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Yildiz, nel segno del 10: “La Juve a vita e l’arrivo di Tudor: vi dico”

Anthony Ferrara
Kenan Yildiz Juventus

Kenan Yildiz, trequartista della Juve e grande protagonista del Mondiale, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato anche di Tudor

YILDIZ TUDOR JUVE – Libertà di espressione e spensieratezza: elementi fondamentali se hai appena vent’anni e sei un calciatore con la pesantissima casacca numero 10 della Juventus sulle spalle. Kenan Yildiz sembra aver definitivamente trovato queste peculiarità al Mondiale, in una competizione a stelle e strisce nella quale sta brillando oltremodo prendendo per mano la Vecchia Signora e conducendola agli ottavi di finale della competizione con una giornata di anticipo. Ora, per la Juve di Tudor arriva il City di Guardiola, club che sembrava sulle tracce del turco in ottica mercato. Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, tuttavia, il classe 2005 ha chiuso le porte del mercato esprimendo la gioia di vestire il bianconero.

Ecco un estratto delle dichiarazioni di Yildiz: “Con Mister Tudor mi sento molto più libero in campo: mi ha consigliato di fare ciò che mi sento in campo lasciando da parte tutto il resto. Ciò, infonde molta più sicurezza in me ed essere un simbolo della Juve è davvero gratificante. Il Mister ha portato moltissima energia e aiutato tutti a rendere al meglio: me in particolare. Giocare in questa squadra a vita sarebbe un bellissimo sogno da realizzare, ma la verità è che nel calcio non sai mai come può andare a finire una storia”.

“Qui, sono davvero felice e mi sento importante per una società così blasonata. Preferisco godermi il presente senza focalizzarmi troppo su ciò che accadrà in futuro. Proprio per questo, non rivolgo particolare interesse al rinnovo: voglio lavorare per il bene della Juventus e fare tutto il meglio per questa squadra”, ha concluso Yildiz. Tre reti in altrettante partite e giocate sublimi: la Vecchia Signora viaggia a ritmo del suo numero dieci.