Verona-Bologna, si consolida il sesto posto rossoblù: così al Bentegodi

Dall’inviato a Verona – Spinto da circa tremila tifosi in un settore ospiti completamente pieno, il Bologna cerca punti importanti per l’Europa anche in trasferta dove non ha lo stesso rendimento casalingo e affronta l’Hellas che in questo campionato raramente conosce mezze misure: o vince, o perde.
In un primo tempo dove c’è grande impegno e lotta ma impossibile confezionare delle highlights, la prima e unica occasione viene sfruttata al 39′ da Odgaard che in area supera Montipò.
Nella ripresa, ospiti che si avvicinano subito al raddoppio con ancora Odgaard, poi un tiro parato a terra su Orsolini. Poca sostanza gialloblù che non crea problemi a Skorupski e la prima volta che riesce, il gol non viene concesso per fuorigioco. Dall’altra parte, nuovamente Montipò in angolo questa volta su Aebischer e si mantiene ancora un certo equilibrio nel risultato. A venti minuti dal termine, situazione per i veneti che si complica per il doppio giallo di Valentini, comunque applaudito dal pubblico. Un errore di Montipò porta al raddoppio di Cambiaghi, ragazzo che lascia il segno come sua abitudine a gara in corso ma nell’azione successiva Mosquera accorcia le distanze. Il risultato non cambia più nello spezzettato finale.
I tre punti alimentano il sogno del Bologna che rafforza il suo sesto posto in questa Serie A 2024/25; nel prossimo turno, al Dall’Ara ci sarà proprio la Lazio in uno scontro diretto d’alta classifica mentre trasferta ad Udine per il Verona.
VERONA-BOLOGNA, TABELLINO
HELLAS VERONA: Montipò; Dawidowicz, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Niasse (85′ Livramento), Duda, Bradaric (67′ Lazovic); Suslov (75′ Kastanos), Bernede (1′ st Tengstedt); Sarr (75′ Mosquera)
Allenatore: Paolo Zanetti
BOLOGNA: Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumì, Miranda; Ferguson, Moro (1′ st Aebicher); Orsolini (58′ Cambiaghi), Odgaard (67′ Dominguez), Ndoye; Castro (83′ Dallinga)
Allenatore: Vincenzo Italiano
Ammoniti: Moro, Suslov
Espulso: Valentini (doppia ammonizione)
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini
VERONA-BOLOGNA, DICHIARAZIONI POST GARA
Italiano: “Volevamo dare una risposta, ultime trasferte non belle e dovevamo dare una svolta mentale non davanti al nostro pubblico. Bravissimi nella gestione gara e sfruttare le palle gol, complicati la vita nel finale ma mi sono piaciuti. Bene i subentrati, continuiamo a dare supporto a chi c’è dall’inizio e classifica bella. Il cammino è ancora lungo, abbiamo dato continuità alle due vittorie e siamo contenti. I punti pesano, non è semplice per tutti, difficile preparare una partita senza rischiare o sudare, la risposta è stata di una squadra matura. Il Verona? Pensa abbia le carte per lottare, Suslov sta bene e c’è una certa solidità, faccio il tifo per loro perché qua ho passato momenti fantastici ed è sempre bello tornare in questo stadio. Odgaard? Non ancora al cento per cento ma sa attaccare gli spazi, grande sacrificio, andava schierato”.
Zanetti: “Non commento l’arbitro, la giornata difficile anche per queste cose. Tengstedt mi ha stupito, aveva venti minuti ma ho dovuto forzare i cambi, anche Mosquera; nel frattempo restiamo squadra, convinti, compatti. Bisogna essere perfetti contro questi avversari, in questo mese sono state partite dispendiose, difficili, l’obiettivo è alla nostra portata e questa umiltà ci porterà in fondo, la squadra c’è”.
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