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Soulè, una perla per riprendersi la Roma: l’investitura di Ranieri

Anthony Ferrara
Soulè

Matias Soulè, fantasista della Roma schierato da seconda punta nella gara di Parma, ha confezionato la perla su punizione; Ranieri loda

SOULÈ PARMA RANIERI – Una perla di rara bellezza per un fantasista dal sinistro fatato, ma reduce da una prima stagione complicata nella capitale. A Parma, nel primo posticipo domenicale delle ore 18:00, Matias Soulè ha mostrato uno dei motivi per i quali la Roma ha sborsato 25 milioni di euro, nel corso della sessione estiva, per assicurarsene le prestazioni dalla Juventus. Una pennellata d’autore, su calcio di punizione, che ha lasciato di stucco l’ottimo Suzuki e a bocca aperta il Tardini per la rete dell’uno a zero giallorossa. Schierato titolare, da seconda punta, da Claudio Ranieri nel 3-5-2 delineato dal tecnico, l’ex Frosinone non ha tradito le attese riprendendosi lo scettro di nuovo Re designato a Roma, sulla falsariga dei motivi per i quali la società ha puntato sul suo talento, in estate.

Una perla per ripartire definitivamente e scrollarsi di dosso qualche critica di troppo su un rendimento non certo esaltante, ma giustificato da un dualismo importante con Paulo Dybala, altro fantasista rimasto a Roma malgrado le tantissime voci di mercato estive. La conferma della fiducia dell’ambiente giallorosso nella consacrazione di Soulè giunge dallo stesso Mister, Ranieri, il quale ha incoronato l’argentino a margine della vittoria esterna della squadra al Tardini:

“Si sta applicando molto e merita questa gioia. Non è semplice giocare per la Roma e lui ne è consapevole. Lui deve pensare solamente a stare tranquillo, perché il futuro è suo: non abbiamo dubbi al riguardo. Lo vedo molto più convinto nelle giocate e nelle scelte: questo è estremamente positivo”, ha dichiarato l’allenatore ai microfoni di DAZN. Il contratto fino al 2029 indica solamente una via per Soulè in giallorosso: quella della gloria. E la strada intrapresa da Parma sembra proprio quella giusta.