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Siamo ancora sicuri che Cristiano Ronaldo sia stato un bene per la Serie A ?

Cristiano Abbruzzese
Cristiano Ronaldo

Sono passati circa cinque mesi da quando Cristiano Ronaldo ha firmato il proprio contratto con la Juventus, per quello che certamente è stato l’acquisto dell’estate a livello non solo nazionale, ma mondiale. Al di là della più che legittima preoccupazione dei tifosi avversari dei bianconeri, gli “addetti ai lavori” avevano da più parti mostrato soddisfazione per l’operazione, che avrebbe portato beneficio a tutto il calcio italiano nell’ordine di introiti, visibilità, maggiore vendibilità del prodotto e attrattiva per tanti campioni a ritornare in quello che un tempo era considerato il campionato più bello del mondo.

Al momento la stagione del campione portoghese sta rispettando le aspettative, con 21 presenze in campionato per un totale di 1815 minuti, conditi da 15 gol e 6 assist per i compagni. Per quanto riguarda la Champions League, le presenze sono 5 a causa dell’espulsione rimediata alla prima gara contro il Valencia, con 1 gol e 2 assist. A tutto questo dobbiamo aggiungere il promo trofeo stagionale, ovvero la Supercoppa Italiana, vinta proprio grazie ad un gol del numero 7.

Per quanto riguarda invece la Juventus, la squadra si trova come ben sappiamo in testa alla classifica e questa tutto sommato non è una novità ma quello che stupisce è la misura del vantaggio, talmente ampio da riportare addirittura all’Inter post-calciopoli e ad un campionato che, piaccia o non piaccia, era oggettivamente “monco” per svariate ragioni che non è qui il caso di ricordare.

Il cammino in Coppa ha portato alla vittoria del girone ed alla qualificazione agli ottavi di finale, con la imminente sfida all’Atletico Madrid. Se andiamo ad analizzare le campagne estive delle principali avversarie, forse ad eccezione della Roma tutte le altre si erano comunque rinforzate in maniera importante, ma questo non è servito a controbattere allo strapotere bianconero che anzi è andato amplificandosi ancor di più.

Da un punto di vista della competitività e della spettacolarità quindi l’effetto Ronaldo fin qui non si è certo visto. Certo la colpa di questa situazione non è solamente dell’asso di Madeira, che non può essere ritenuto responsabile per esempio del flop delle scelte estive dell’Inter, o delle cessioni illustri della Roma, nè tantomeno dello strapotere Juventus, del quale è si un fattore importante e trainante ma non il solo.

Un altro dei vantaggi che si riteneva corollario dell’operazione era lo sbarco nel nostro campionato di altri campioni provenienti dall’estero. Anche da questo punto di vista, obiettivamente non si è registrato nulla di tutto ciò.

Il mercato invernale inoltre ha registrato la partenza di Higuain verso la Premier e quella tentata e probabilmente solo rinviata a giugno da parte di Perisic.

Il livello medio della Serie A non si è certo alzato, ed una ulteriore testimonianza è portata dall’eliminazione prematura dalla Champions League di Napoli ed Inter, con la Roma agli ottavi anche e soprattutto grazie ad un girone ampiamente alla portata.

E non è andata tanto meglio a livello di Europa League, con l’Atalanta fuori al preliminare ed il Milan che clamorosamente non ha passato il girone di qualificazione. Un dato di fatto certamente positivo è certamente quello legato alla vendita dei biglietti delle partite in trasferta della Juventus. Se già prima l’arrivo dei Campioni d’Italia era sinonimo di massiccia presenza allo stadio, adesso è garanzia di tutto esaurito, il che non è certo un male specie per le società più piccole.

Può bastare questo a dire che l’avvento in Italia di Ronaldo sia stato un bene per il movimento? Obiettivamente no. Al momento assistiamo ad un campionato senza storia, tecnicamente mediocre ed a figure barbine delle nostre squadre fuori dai confini nazionali, Juventus a parte si intende. Il portoghese non è certo la causa dei mali del nostro calcio e nemmeno si poteva pretendere ne fosse la soluzione.

Quello che tutti ci auspichiamo è che i frutti di un arrivo così prestigioso si possano magari vedere in futuro e che la forbice tra i bianconeri e le avversarie inizi a restringersi invece che allargarsi come successo negli ultimi anni. A modesto parere di chi scrive, un campionato dove le quote scudetto sono ingiocabili fin dalla quinta giornata non può avere quell’attrattiva che invece porta con se un torneo combattuto fino alla fine, anche tra poche squadre.

Certamente chi ha guadagnato dall’arrivo del portoghese è il tifoso juventino, che oltre ad ammirare le giocate di un grandissimo campione può ambire finalmente a vincere tutto non solo in Italia ma anche in Europa.

Anche i redattori di siti dedicati alle scommesse sportive come Scommessesulweb hanno vita più facile : con il portoghese in campo fornire i pronostici o le analisi delle partite che ogni settimana vengono pubblicati è certamente più semplice. Si parte da una certezza, una certezza di nome CR7.