Sergio Rico e il grave incidente: “Vorrei tornare a giocare, ma…”
Sergio Rico, estremo difensore del PSG reduce da un gravissimo incidente e dal susseguente coma, ha espresso il desiderio di tornare in campo
Il rischio dramma sfiorato lo scorso maggio, in seguito ad un colpo alla testa ricevuto da un cavallo impazzito; il coma indotto fino al 19 luglio; le dimissioni dall’ospedale Virgen del Roco di Siviglia, sua città d’origine e la lenta riabilitazione. Sergio Rico, estremo difensore del Paris Saint Germain e vittima di un gravissimo incidente che ne ha messo in pericolo la vita, vorrebbe tornare a condurre una vita normale, soprattutto da professionista. Il trentenne portiere, in vista del Natale, ha espresso il desiderio di indossare nuovamente i guantoni e riprendere esattamente da dove aveva lasciato. Intervenuto ai microfoni di El Partitazo de Cope, Sergio Rico ha infatti dichiarato:
“Vorrei tornare a giocare, ma i medici continuano a predicare calma perché non è ancora possibile tornare ad allenarsi con regolarità. Fosse per me, sarei già rientrato: il calcio mi manca molto. Devo seguire, però, le indicazioni di professionisti che mi hanno salvato la vita e intendono rimettermi in sesto con le dovute tempistiche. Durante il periodo trascorso in ospedale, ho preso 20 chilogrammi: il dramma l’ha vissuto la mia famiglia, perché non mi accorgevo di nulla, dormivo profondamente. Non mi rendevo conto della gravità della vicenda e di quanto avesse avuto eco. Ho sofferto molto meno rispetto chi veniva a trovarmi tutti i giorni per assistere una persona che, di fatto, era come se non fosse lì. Vorrei riprendere la mia quotidianità, ma l’obiettivo è quello di tornare in campo”. Parola di Sergio Rico: un portiere che ha combattuto e vinto la propria partita più importante.
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