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Saudi Pro League, anche Vinicius e Salah con Cristiano Ronaldo?

Redazione
Cristiano Ronaldo

L’arrivo di Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr nel gennaio 2023 ha segnato un punto di svolta per la Saudi Pro League e, in parte, per il calcio mondiale. Con un contratto monstre da 200 milioni di euro a stagione, CR7 è diventato il giocatore più pagato al mondo, catalizzando l’attenzione mediatica su un campionato deciso a crescere rapidamente. Supportata dal fondo sovrano Pif, l’Arabia Saudita ha investito oltre 2,4 miliardi di euro tra ingaggi e cartellini negli ultimi due anni, con l’obiettivo di trasformare il proprio campionato in uno dei più competitivi al mondo, in vista del Mondiale del 2034.

Accanto a Ronaldo, altri nomi illustri come Benzema e Mahrez si sono uniti ai top club sauditi, con stipendi rispettivamente da 100 e 50 milioni a stagione. Tuttavia, non tutti i progetti si sono rivelati vincenti: Neymar, acquistato dall’Al-Hilal per una cifra astronomica, ha visto la sua avventura bruscamente interrotta da un infortunio che lo ha tenuto fuori per un anno intero. Tornato al Santos, ha lasciato l’Arabia Saudita con appena 7 presenze e un gol, un bilancio deludente considerando gli investimenti faraonici.

Il peso dei grandi campioni nei risultati delle squadre è indiscutibile, anche se non garantisce sempre il successo. La presenza di stelle come Ronaldo o Benzema può cambiare il volto di una squadra e migliorarne notevolmente le prestazioni, soprattutto in un campionato in crescita come quello saudita. Tuttavia, come dimostrato da casi come quello di Neymar, l’esito di un progetto non dipende solo dai nomi altisonanti. 

Saudi Pro League, anche Vinicius e Salah con Cristiano Ronaldo?

Negli ultimi anni, il crescente interesse verso la Saudi Pro League ha attirato non solo gli appassionati di calcio, ma anche chi segue da vicino l’evoluzione delle competizioni sportive e le loro dinamiche. Questo fenomeno si riflette nell’attenzione crescente verso le statistiche sul calcio, l’analisi sulle squadre, i dati sulle prestazioni e i pronostici.

​Dopo l’exploit dell’estate 2023, caratterizzato dall’arrivo di giocatori del calibro di Kanté, Mané, Fabinho e molti altri per una spesa complessiva di circa due miliardi di euro, la Saudi Pro League ha rallentato i propri investimenti nel 2024. I 400 milioni spesi sono una cifra sensibilmente inferiore rispetto all’anno precedente, un rallentamento legato anche ai posti limitati per gli extracomunitari nelle squadre. Tuttavia, la fase di consolidamento non è affatto un segnale di resa, ma piuttosto una mossa strategica per costruire basi più solide in vista del futuro.

I piani per il prossimo mercato sono già ambiziosi. L’Arabia Saudita punta ora a due grandi nomi: Vinicius Jr. e Salah. Per il brasiliano del Real Madrid si parla di un contratto “alla Ronaldo”, con 200 milioni di euro netti a stagione per cinque anni, mentre l’egiziano è visto come l’acquisto simbolico ideale per il calcio saudita, soprattutto per il suo enorme seguito nel mondo arabo. La Saudi Pro League non sembra intenzionata a fermarsi e l’obiettivo è chiaro: competere con i migliori campionati europei e diventare un punto di riferimento globale.