Roma-Wesley, i Friedkin studiano il colpo: Everton coinvolto?

Sta nascendo la nuova Roma targata Giampiero Gasperini e il primo rinforzo richiesto dal neo tecnico giallorosso è Wesley, esterno brasiliano del Flamengo. Il club carioca, però, punta in alto e non intende scendere sotto i 30 milioni di euro. Per questo motivo, secondo il Corriere dello Sport, i Friedkin starebbero valutando di coinvolgere anche l’Everton, altro club di loro proprietà, per chiudere l’affare e regalare al Gasp l’esterno che desidera.
MERCATO ROMA, IPOTESI OPERAZIONE IN SINERGIA CON L’EVERTON PER ARRIVARE A WESLEY?
La Roma difficilmente raggiungerà la cifra richiesta dal Flamengo (complice anche la questione Fair Play Finanziario) e il ds Massara sta cercando di abbassare le richieste tramite delle percentuali sulla futura rivendita. Tuttavia, nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede un’ipotesi clamorosa che i Friedkin stanno studiando al meglio: i proprietari americani infatti, vorrebbero far divenire Wesley un giocatore dell’Everton, per poi cederlo in prestito ai giallorossi.
Per i Toffees non rappresenterebbe un problema versare nelle casse dei brasiliani i 30 milioni richiesti, dato che, essendo fuori dalle coppe europee, non subiscono le limitazioni del FFP. Non sarebbe la prima volta che una presidenza multiproprietaria svolge un’operazione del genere: la più recente è quella che coinvolge il City Group per l’acquisto di Savinho, esterno acquistato dal Troyes per circa 6 milioni di euro, girato in prestito a PSV e Girona (altre squadre sotto controllo della Galassia City), per poi approdare definitivamente alla corte di Pep Guariola a titolo definitivo per circa 30 milioni di euro.
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