Roma-Juric, sempre più dura: ora, settimana da doppio ex

La Roma di Ivan Juric chiede scusa ai tifosi dopo il 5-1 subito in casa della Fiorentina: mese di ottobre nero peri giallorossi, iniziato con la sconfitta di Europa League in Svezia con l’Elfsborg, poi il pareggio con il Monza, la sconfitta interna contro l’Inter e ieri il tracollo di Firenze. Solo una vittoria, l’1-0 contro la Dinamo Kiev della scorsa settimana e il pareggio contro i brianzoli nelle ultime cinque partite ufficiali: se non segna Dovbyk e i centrocampisti non riescono a dare un contributo offensivo – nove gol fatti nelle undici di campionato, di gran lunga ultima tra le big – i giallorossi faticano e si ritrovano nella parte destra della classifica.
Il mister Juric, tra le altre cose, dovrà lavorare sulla carenza di gol in avanti e sulla testa ma pare difficile riuscire ad identificare dove e come intervenire in maniera decisa per cambiare il trend e riconquistare il pubblico che regalava amore incondizionato fino agli ultimi scossoni societari e tecnici. Non c’è il tempo per fermarsi: il calendario propone ora due ex squadre di Juric, una dietro l’altra: giovedì all’Olimpico il Torino e poi trasferta sul campo dell’Hellas Verona.
Così l’allenatore giallorosso ai microfoni Dazn post Fiorentina-Roma:
“Fatto tutto sbagliato, fino ad ora sette partite concentrati, buone prestazioni ma oggi sbagliato atteggiamento, tutto, non me lo aspettavo. Specialmente in fase difensiva l’atteggiamento non mi è piaciuto, ho provato a cambiare ma stasera completamente sbagliato tutto, tutta la squadra, poche scuse. Sì, capitano partite così e bisogna ripartire. Sapete come è il calcio, abbiamo buttato tutto oggi, sono stati quaranta giorni di solidità, gioco, giovani che crescevano e i più vecchi che tornavano ai loro livelli“.
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