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Pulisic chiude le porte all’Arabia: “Milan, casa mia. Allegri e Leao…”

Anthony Ferrara
Christian Pulisic Milan rinnovo

Christian Pulisic, numero 11 e elemento fondamentale del Milan, ha parlato dell’aventura in rossonero e di Max Allegri; su Leao…

PULISIC MILAN ALLEGRI – L’assalto decisivo dalla Saudi Pro League non è arrivato nel concreto, con un’offerta che avrebbe fatto vacillare il Diavolo anche in relazione alla scadenza contrattuale al 30 giugno 2027. Christian Pulisic, tuttavia, l’avrebbe rispedita comunque al mittente, a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate a La Gazzetta dello Sport. Il numero 11, Captain America, ha ricaricato le pile dopo un’altra stagione in cui si è messo sugli scudi per il suo Milan, società alla quale si sente grato per la possibilità ricevuta e la fiducia mostrata due anni fa, quando la parabola al Chelsea della sua carriera sembrava in fase discendente.

L’americano ha totalizzato 32 reti in maglia rossonera, è risultato sempre tra i più positivi e propositivi in campo, rivelandosi sempre un elemento prezioso e leader tecnico della squadra. Ma l’obiettivo è sempre fare di più e il classe 1998 ha le idee chiarissime in vista della nuova stagione: segnare ancor di più e affidarsi alle idee di Allegri.

Pulisic, uno dei leader del Milan: l’impatto di Allegri e lo strapotere di Leao

A proposito di questi argomenti, l’americano ha dichiarato: “Il mister si è posto nel modo giusto nei confronti di tutto il gruppo e siamo fiduciosi che possa aiutarci a rendere al massimo in vista di una stagione in cui vogliamo tornare in Champions League. Ha credibilità; ha allenato tanti campioni in carriera e ha già vinto tanto. La priorità del Milan dev’essere quella di difendere meglio, ma non è un discorso che riguarda solamente la difesa, quanto tutta la squadra. Ha ragione Allegri quando ritiene che il Milan abbia concesso troppo nelle ultime stagioni: abbiamo subito davvero tanto”.

“Personalmente, non ho un obiettivo di reti fisso nella testa, ma voglio sempre migliorare lo score degli anni passati. Questa è casa mia e mi sento benissimo dal primo giorno in cui sono arrivato e sono stato accolto. Per quanto riguarda Leao, non capisco come si possa dubitare di lui. La prestazione fornita contro il Liverpool, per noi, è la normalità. E’ un top, top, top”, ha chiosato Pulisic.