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Premier League Rose: “Non rischio la mia salute, calciatori come cavie”

Redazione

PREMIER LEAGUE ROSE – Il momento complicato del calcio internazionale non risparmia proprio nessuno. In Italia si stanno cercando delle soluzioni per risolvere la situazione così come in Inghilterra. Ancora non si sa quando la Premier League potrà riprendere. In molti non aspettano altro, ma c’è pure qualche voce fuori dal coro come quella del terzino del Newcastle, Danny Rose. Dopo Deeney del Watford, anche Rose si aggiunge alla protesta. Il difensore ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante un poadcast radiofonico:

La gente vorrebbe un nostro ritorno in campo, ci trattano come se fossimo cavie o topi da laboratorio. Gli allenamenti in piccolo gruppi? Sperimentiamo questa fase e vediamo se porta a dei risultati. Immagino che a casa le persone dicano ‘Guadagnano così tanto, possono anche ricominciare a giocare’. Mi chiedo se ne valga la pena: potrei rischiare la mia salute per soddisfare il loro divertimento ma, a dire il vero, preferisco non essere coinvolto in questo genere di cose”. 

PREMIER LEAGUE ROSE – Insomma ancora non c’è assolutamente certezza riguardo la Premier League e la sua ripresa. Ieri sono stati effettuati 748 tamponi e il riscontro è stato di 6 positivi al Covid-19. Tre calciatori e tre membri dello staff tecnico. Ancora troppi per un paese dove il Coronavirus ha causato oltre le 35.000 morti.