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Postecoglou e la pressione: “Più difficile che essere Primo Ministro”

Manos Staramopoulos
Postecoglou

L’allenatore australiano di origini greche, Angelos Postecoglou, attualmente alla guida del Tottenham, ha offerto una riflessione interessante sulla pressione che grava su chi opera nel mondo del calcio, paragonandola a quella vissuta dai primi ministri. Con una dichiarazione incisiva durante una recente conferenza stampa, Postecoglou ha voluto sottolineare la complessità e l’intensità del suo lavoro.

La sfida con il Tottenham

Nella sua seconda stagione come tecnico degli Spurs, Postecoglou si trova ad affrontare una situazione complicata. Nonostante la recente qualificazione ottenuta in Carabao Cup con una spettacolare vittoria per 4-3 contro il Manchester United, il Tottenham fatica in Premier League, occupando attualmente la decima posizione.

Le prestazioni altalenanti della squadra hanno scatenato critiche da parte dei media e dei tifosi, sottolineando il peso delle aspettative su una delle panchine più prestigiose e impegnative del calcio inglese.

Il parallelo con i leader politici

Durante il suo intervento, Postecoglou ha spiegato la natura unica e incessante della pressione che gli allenatori devono affrontare, arrivando a paragonare il proprio lavoro a quello di un Primo Ministro:

“Quante volte un Primo Ministro deve affrontare le elezioni? Non so per quanti anni. Noi invece ci troviamo sotto giudizio ogni fine settimana. Ogni partita è come un’elezione: veniamo eletti o sollevati dal nostro incarico. Questo lavoro è il più difficile in qualsiasi campo della vita”.

Il tecnico ha poi criticato la mancanza di rispetto che caratterizza la società moderna:

“Viviamo in una realtà in cui i nomi di chi ci sostituirà vengono fatti circolare mentre siamo ancora al lavoro. È diventato troppo facile denigrare le persone, spostando l’attenzione senza alcun rispetto o considerazione”.

Un’analisi profonda e attuale

Con queste parole, il 59enne allenatore ha offerto una visione cruda e autentica delle sfide di chi guida squadre di alto livello. Le sue dichiarazioni non solo mettono in luce le difficoltà del mestiere di allenatore, ma aprono anche un dibattito sulla natura effimera del successo e sulle aspettative spesso sproporzionate che circondano il mondo dello sport professionistico.

Postecoglou, con la sua franchezza, conferma di essere non solo un allenatore esperto ma anche un osservatore lucido della società contemporanea.

 

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