Penalizzazione Napoli, pericolo scampato: Simonelli conferma
Penalizzazione Napoli: Ezio Simonelli, Presidente eletto per la Lega Serie A, ha scongiurato qualsiasi illecito commesso dal club azzurro
NAPOLI PENALIZZAZIONE SIMONELLI – Pericolo scampato per il Napoli, soprattutto, per la formazione di Antonio Conte, in vista del rush Scudetto per la seconda parte di una stagione che vedrà i partenopei in una serrata lotta, punto a punto, con Atalanta e Inter. Proprio questo, la penalizzazione da tre punti che sarebbe stata comminata al club campano nel caso in cui fosse stata confermata la violazione della clausola compromissoria, avrebbe generato recriminazioni nella lotta per la conquista Tricolore. L’oggetto del contendere tra Aurelio De Laurentiis e le istituzioni del calcio italiano sarebbe da interpretare proprio nell’elezione del nuovo Presidente di Lega Serie A, Ezio Simonelli.
De Laurentiis ritira il ricorso contro Simonelli: nessuna penalizzazione per il Napoli
Un profilo non particolarmente gradito dal patron del club azzurro, il quale, richiedendo la destituzione del nuovo nominato a un Tribunale non Sportivo, avrebbe potuto far incorrere la squadra in una sanzione di punti in classifica. A gettare, idealmente, acqua sul fuoco su una notizia particolarmente delicata, è stato il diretto interessato, Ezio Simonelli. Intercettato ai microfoni del Consiglio di Lega, il Presidente ha dichiarato quanto segue:
“Ho affrontato il discorso con De Laurentiis e la questione della proclamazione è inventata. Nel momento in cui si vota e la maggioranza esprime il proprio assenso nei confronti dell’elezione di un candidato (quattordici club su venti), la proclamazione non serve a nulla. Il Napoli, resosi conto dell’errore procedurale creato nei confronti della mia destituzione, l’ha immediatamente rimosso. Ieri sera, parlando con il patron del Napoli, la questione è stata ampiamente archiviata. Il ricorso non avrebbe più titolo, anche se di questioni federali non me ne occupo”, ha chiosato Simonelli.
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