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Papu Gomez: dal calvario della squalifica alla rinascita personale

Redazione
Atalanta Papu Gomez

Nell’ottobre 2023, Alejandro “Papu” Gomez ha affrontato uno dei momenti più difficili della sua carriera, ricevendo una squalifica di due anni per doping. Solo tre settimane prima aveva firmato con il Monza. Oggi, nel dicembre 2024, il calciatore argentino ha raccontato, a Juan Pablo Varsky su Clank, del percorso che lo ha portato a ridefinire se stesso, sia come uomo che come atleta,

Fine di un’era

Gomez riflette sull’impatto della sospensione e su come questa abbia segnato la fine della sua carriera ad alti livelli. “Passi dall’essere un campione del mondo a nessuno. È come se la vita mi avesse detto: ‘Vuoi essere campione? Bene, ma dovrai affrontare questo’”. Il Papu ha accettato che la sua avventura nel calcio d’élite sia conclusa e ha deciso di separare la figura pubblica di “Papu Gomez” da quella personale di Alejandro. Ora è al Renate, in Serie C, con l’intenzione di vivere il calcio senza pressioni, magari per un anno o due.

La rivelazione sulla positività

Uno dei momenti più delicati è stato gestire la notizia della positività al doping poco prima della finale del Mondiale. “Non volevo dirlo ai miei compagni. Sarebbe stato egoista. Ho preferito aspettare”. Il calciatore ha descritto i dieci mesi di incertezza vissuti durante la permanenza al Siviglia, sapendo che la sospensione sarebbe potuta arrivare da un giorno all’altro.

Una nuova prospettiva

Dopo il ritiro forzato, Gomez ha trovato un equilibrio nella routine familiare e in nuove attività come il padel. “Non ero abituato a stare a casa, ma ora mi occupo della famiglia, seguo i miei figli a scuola e ho iniziato la terapia. Mi aiuta a gestire meglio le emozioni”. Il padel, in particolare, è diventato un rifugio e uno strumento di rinascita: “Mi ha salvato la vita. Ho conosciuto più persone in un anno che in sette anni a Bergamo”.

Con una nuova mentalità e lontano dai riflettori, Papu Gomez ha trasformato una crisi in un’opportunità per riscoprire sé stesso.

 

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