Onazi attacca Gasperini: “Mancanza di rispetto per Lookman”

Onazi critica Gasperini per le parole su Lookman
L’ex centrocampista della Lazio e della nazionale nigeriana, Ogenyi Onazi, ha espresso una dura critica nei confronti di Gian Piero Gasperini, accusandolo di aver mancato di rispetto a Ademola Lookman dopo l’eliminazione dell’Atalanta dalla Champions League.
Dopo aver segnato un gol che poteva riaprire la qualificazione, Lookman ha fallito un rigore decisivo nella sfida contro il Club Brugge. La sua conclusione è stata respinta da Simon Mignolet, scatenando le aspre critiche di Gasperini, che lo ha definito “uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto”.
L’attaccante nigeriano ha risposto sui social, etichettando il commento come “irrispettoso”.
“Dichiarazioni inaccettabili”: Onazi difende Lookman
In un’intervista a SportsBoom.com, Onazi ha manifestato il proprio disappunto per le dichiarazioni di Gasperini, ritenendole fuori luogo e ingiuste.
“È incredibilmente deludente sentire certe parole da un allenatore di esperienza. Mancare di rispetto a un giocatore che ha dato così tanto alla squadra è inaccettabile.”
L’ex biancoceleste ha sottolineato il valore di Lookman, attuale Calciatore Africano dell’Anno, elogiandone la dedizione e il contributo nonostante il recente infortunio.
“Chiunque, anche tra i migliori, può sbagliare un rigore.”
Onazi ha poi evidenziato come Gasperini non abbia rivolto critiche simili ad altri giocatori dell’Atalanta per errori dagli undici metri, lasciando intendere che Lookman sia stato ingiustamente preso di mira.
Nigeriani e tensioni nel calcio italiano
L’episodio che ha coinvolto Lookman è solo l’ultimo di una serie di controversie riguardanti calciatori nigeriani in Serie A.
In precedenza, il Napoli aveva attirato critiche per aver deriso Victor Osimhen su TikTok dopo un errore dal dischetto in campionato.
Tuttavia, Onazi ha minimizzato la questione, affermando che simili episodi non rappresentano una tendenza generale nel calcio italiano.
“Durante i miei anni alla Lazio, ho sempre ricevuto grande rispetto, molto diverso da quanto accaduto in questi casi.”
“Lookman dovrebbe lasciare l’Atalanta”: il consiglio di Onazi
Mentre alcuni tifosi sperano che la frattura tra Lookman e Gasperini possa ricomporsi, Onazi suggerisce all’attaccante di prendere in considerazione un trasferimento in estate.
“L’Atalanta ha scommesso su di lui in un momento difficile, ma lui ha dimostrato il suo valore. Se non avesse performato, lo avrebbero già lasciato andare.”
Il centrocampista nigeriano ha ricordato i successi di Lookman con la maglia nerazzurra, tra cui la conquista dell’Europa League e la qualificazione alla Champions League.
“Forse è il momento di cambiare aria e godersi il calcio altrove.”
Onazi e il parallelo con Osimhen: “L’avevo avvertito”
Onazi ha rivelato di aver dato un consiglio simile a Victor Osimhen dopo lo scudetto con il Napoli.
“Gli dissi che aveva compiuto un’impresa storica e che avrebbe dovuto andarsene con il massimo riconoscimento. Lui scelse di restare e, quando le cose si sono complicate, mi ha detto che forse avrei avuto ragione.”
Serie A e Champions: un’altra stagione deludente
Infine, Onazi ha espresso rammarico per l’ennesimo flop delle squadre italiane in Champions League.
L’eliminazione di Atalanta, Milan e Juventus ha confermato le difficoltà della Serie A nel competere ai massimi livelli europei.
“Vedere club di questa portata uscire così presto è sorprendente. Soprattutto considerando la qualità delle loro rose rispetto agli avversari.”
L’Atalanta è stata eliminata dal Club Brugge, il Milan ha ceduto al Feyenoord, mentre la Juventus è stata battuta dal PSV Eindhoven.
“L’Atalanta, in particolare, ha pagato errori individuali. Nella gara di andata, un rigore evitabile ha regalato al Brugge il successo per 2-1. Nel ritorno, la squadra è entrata in campo senza la giusta mentalità, subendo tre gol nel primo tempo: un risultato impensabile a questo livello.”
Un’altra stagione europea da dimenticare per il calcio italiano, che ora si aggrappa all’Inter come unica speranza di tenere alto il nome della Serie A.