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Napoli, parla Fabian Ruiz: “Spalletti? Mister ossessionato dal calcio”

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Napoli, parla Fabian Ruiz – In vista dell’affascinante match di domani sera al Camp Nou tra il Napoli e il Barcellona, Fabian Ruiz, centrocampista azzurro, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo “AS“.

Queste le sue parole:

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Fabián, prima di tutto: come stai? “Bene. Ho subito un infortunio muscolare nelle ultime settimane, ma l’ho superato e ho preso il ritmo. Mi sento molto a mio agio”.

Cosa significa per il Napoli questo incrocio con il Barça? “La prima cosa è che è una partita storica per Maradona. Per i napoletani è un dio, sentiamo il dolore della città dopo la sua morte e vogliamo rendere omaggio alla squadra che lo ha portato in Europa. Poi devo ammettere che abbiamo ancora la spina dorsale del precedente scontro di Champions League. Quel 3-1 della gara di ritorno è stata una punizione eccesiva, e vogliamo la rivincita. È un grande club, ha grandi valori, ma arriviamo con fiducia. Penso che sarà un match alla pari e spero che questa volta il risultato sarà diverso”.

Il Napoli arriva con buone sensazioni dopo un ottimo inizio e una brutta corsa. “Gli infortuni, il Covid, ci hanno fermato. Con tante vittime e tante partite da fare è stato tutto molto difficile, e la stessa cosa è successa a noi l’anno scorso con Gattuso. Abbiamo saputo superare le difficoltà e ci siamo, nella lotta”.

Lottare per lo scudetto, il grande sogno dei napoletani.” Sappiamo che è complicato, ma siamo una grande squadra e possiamo esserci fino alla fine, lo dimostrano i dati. Ho vinto un titolo a Napoli, la Coppa del 2020, e ci ha lasciato con l’amaro in bocca per non averlo potuto festeggiare con la nostra gente causa covid. Non sono nemmeno in grado di immaginare cosa accadrebbe in città se realizzassimo quel sogno. I tifosi se lo meritano. Notiamo il loro supporto non solo allo stadio, che è normale, ma anche giorno per giorno, per strada, ovunque”.

Com’è come compagno di squadra Koulibaly?  “È un leader e una brava persona, un pezzo di pane. Aiuta sempre chi ne ha bisogno. Siamo molto contenti della sua vittoria in Coppa d’Africa”.

Mertens è divertente come sembra? “Dries è quello che ha reso più facile il mio adattamento. Sono sempre con lui, è uno della mia famiglia. Che dire di più?

Napoli, parla Fabian Ruiz – Come avete accolto la notizia dell’imminente addio del capitano, Insigne? “Lorenzo ha passato tutta la vita in questo club, ma il calcio è così. È stato triste, anche se allo stesso tempo siamo contenti che viva questa esperienza. Starà bene”.

Ci si aspettava di rivedere Ancelotti a Madrid?  “Se sono venuto a Napoli è soprattutto per merito suo. Ha mostrato il suo interesse per me e poter lavorare con un allenatore come lui è speciale. Non sapevo che sarebbe tornato lì, ma non sono rimasto sorpreso e nemmeno sorpreso che stia andando bene”.

I grandi della Liga si sono interessati più volte alla sua firma. Pensi di tornare nel tuo paese?  “È lusinghiero che questi club siano interessati a me, questo è chiaro. In questo momento penso solo al Napoli, sono molto a mio agio qui e abbiamo grandi sfide davanti a noi. L’idea di tornare in Spagna in futuro è sempre li: è casa mia”.

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