Napoli-Mario Rui, un matrimonio che potrebbe finire in Tribunale

Napoli: Mario Rui, terzino fuori dal progetto targato Conte, avrebbe chiesto di essere reintegrato in rosa ricorrendo al Tribunale AIC

Foto di Stefano D’Offizi

NAPOLI MARIO RUI TRIBUNALE – Un matrimonio stipulato nel 2018, con contratto pluriennale, la cui scadenza è fissata al 30 giugno 2026. Una separazione in casa che potrebbe finire tra le aule del Tribunale per un reintegro in rosa e un trattamento paritario a quello riservato al resto della rosa a disposizione di Antonio Conte. Il burrascoso rapporto tra il Napoli e Mario Rui continua tra accuse e mancati trasferimenti legati al mercato, con il portoghese che avrebbe respinto al mittente più opzioni nel corso della sessione estiva. Un atteggiamento che ha indispettito il club, il quale l’ha emarginato dal progetto.

Stando a quanto riportato da Calcionapoli24, tuttavia, il calciatore non avrebbe minimamente intenzione di mollare la presa e avrebbe inviato, tramite PEC, un comunicato all’AIC, (Associazione Italiana Calciatori) nel quale avrebbe richiesto il reintegro in rosa. Il portoghese non vorrebbe vivere l’ultimo biennio al cospetto del club partenopeo da separato in casa e avrebbe intenzione, quantomeno, di potersi allenare col resto del gruppo e non in orari diversi nell’arco della giornata, in solitaria. L’intricata situazione avrebbe coinvolto persino l’agente del calciatore, Mario Giuffrida, i cui rapporti con Mario Rui sarebbero definitivamente naufragati col passare dei mesi. Napoli–Mario Rui: una telenovela che potrebbe finire in Tribunale.

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