Napoli, Giuntoli enigmatico sul futuro: “Ma se fossi un tifoso…”

Cristiano Giuntoli, Direttore Sportivo del Napoli, ha parlato del proprio futuro nell’immediato pre-partita con la Fiorentina
Passerella d’onore, quella di oggi, per il Napoli di Spalletti. I nuovi Campioni d’Italia sfidano la Fiorentina di Italiano allo stadio Maradona con il traguardo Tricolore tagliato con largo anticipo nella trasferta di Udine, andata in scena giovedì. Da qui al termine della stagione, gli azzurri si godranno il lavoro di anni passati a progettare per coronare il sogno di un intero popolo, con lo sguardo già proiettato al futuro.
Un argomento che terrà sicuramente banco sarà quello relativo alle varie offerte che giungeranno per vari elementi della rosa, ma non solo. Tra gli attori principali del canovaccio vincente messo in scena dagli azzurri, vi è sicuramente Cristiano Giuntoli, Direttore Sportivo della società partenopea il cui futuro, però, appare tutt’altro che delineato.
Come annunciato dallo stesso ex Direttore del Carpi, al Napoli dal 2015, la questione relativa al rinnovo contrattuale con la proprietà non è ancora stato affrontato: “Vedremo. In questo momento c’è la volontà di godersi un ciclo lungo otto anni, fatto di acquisti, cessioni, programmazione, col fine ultimo di raggiungere trofei. In ogni caso, fossi un tifoso del Napoli, non sarei minimamente preoccupato sulle intenzioni del Presidente De Laurentiis”.
Gli ottimi rapporti tra Giuntoli e la proprietà potrebbero rivelarsi decisivi per consentire al Direttore Sportivo di intraprendere nuove sfide, con la Vecchia Signora segnalata, da più parti, sulle sue orme. Sarebbe proprio la Juventus, infatti, la società più accreditata per l’ingaggio di un dirigente che ha saputo riportare il Napoli sulle vette italiane, con l’ambizione di poter raggiungere anche quelle europee.
Oltre all’articolo: “Napoli, Giuntoli enigmatico sul futuro: “Ma se fossi un tifoso…”, leggi anche:
- Napoli, Kim è molto vicino al Manchester United: i dettagli
- Napoli, su Lozano forti sirene dalla Premier League: il punto