Napoli, De Laurentiis Jr: “I nostri calciatori prendano esempio da Montervino e Calaiò”

NAPOLI DE LAURENTIIS JR MONTERVINO – Il clima in casa Napoli non si è ancora rasserenato del tutto. Aurelio De Laurentiis non ha ancora digerito l’ammutinamento dei calciatori e il loro rifiuto di rispettare il ritiro punitivo che gli era stato imposto dopo l’ultimo match di Champions League contro il Salisburgo. Il presidente mantiene viva l’opzione di adire per vie legali nei loro confronti.
NAPOLI DE LAURENTIIS JR MONTERVINO – In questo contesto, le frasi del figlio Edoardo di sicuro non aiuteranno a placare gli animi. Ieri sera, in occasione di un evento nel quale è stata presentata la fiera del calcio ‘4-4-2’, che si terrà nel giugno prossimo, De Laurentiis Jr ha rilasciato una dichiarazione che rischia di scatenare ulteriori polemiche.
Ecco le sue parole: “Montervino e Calaiò (presenti nell’occasione), sono due esempi del rispetto per la maglia, gente che amava la città e il club. Ragazzi con le palle. Una volta, dopo quattro settimane di ritiro, Montervino, all’epoca capitano, chiamò mio padre e gli disse: presidente, che dice? Possiamo tornare a casa? Ecco, capitani come lui dovrebbero esserci in tutti gli spogliatoi del calcio italiano”. Un nuovo attacco in piena regola ai giocatori, chiamati in questo periodo a rispettare il silenzio stampa imposto dal club.