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Nainggolan: “Noi più forti del Milan. Scudetto alla Juve? Loro forti, ma antipatici e invidiosi. Su Barella dico…”

Redazione

[df-subtitle]In vista del derby di Milano di domenica sera, ha parlato con la Gazzetta dello Sport, Radja Nainggolan, neo acquisto dei nerazzurri, ma che si è già imposto come uno dei leader tecnici e non solo[/df-subtitle]

Queste le parole di Radja Nainggolan per la Gazzetta dello Sport e trascritte per il web da goal.com:

“Noi abbiamo tanti giocatori di livello più alto. Però ho visto il Milan delle ultime partite e mi sono fatto l’idea di una squadra forte forte, che ci farà sudare. Qui qualche tifoso mi ferma: ‘Oh, mi raccomando domenica’. Però è tutto più tranquillo. Lì (a Roma, ndr) c’erano compagni romani che mi caricavano di continuo. E se perdevi, te lo ricordavano pure due mesi dopo…”.

“Qui ho trovato una società molto preparata, ci sanno fare, sono tutti presenti. Steven Zhang è sempre qua. A Roma il presidente viene una volta all’anno… e io penso che una persona dovrebbe essere presente alla guida di una sua azienda. Sarebbe importante anche per i tifosi: ogni anno cambiano 3-4 giocatori importanti. Magari se ci fosse il presidente potrebbe spiegare meglio il perché di alcune scelte”.

“La Juve? Sono forti, vincono da 7 anni. Ma il campionato è lungo e finora ci sono stati pochi scontri diretti. Dovremo essere bravi noi che siamo dietro a sbagliare il meno possibile. La pressione dev’essere su di loro, devono sapere che siamo pronti ad approfittare dei loro passi falsi. Antipatia verso di loro? Ne ho subite talmente tante che dopo un po’ non ce la fai più. Invidia? Ma se loro mi hanno cercato per cinque anni di fila! Io ho sempre detto di no e forse è per quello che ce l’hanno ancora con me”.

“Ho già chiaro il mio percorso. Può essere… anche perché non giocherò ancora a lungo. Tra dieci anni non vorrò più sapere nulla del calcio. C’è troppa gente che non è diretta, non è un mondo adatto per me. Adesso sì, mi diverto, mi emoziono ancora e va bene così. Barella il mio erede? Mi ci rivedo in tante cose. Visto l’esordio in Nazionale?”.