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Monza, Nesta alza bandiera bianca: “Diginità. Non mi aspettavo…”

Anthony Ferrara
Alessandro Nesta

Alessandro nesta, tecnico del Monza, è intervenuto in conferenza stampa confessando di non aspettarsi un tale ridimensionamento del club

Foto di Stefano D’Offizi

MONZA NESTA – Parola d’ordine: dignità. Concludere la stagione al meglio delle proprie possibilità: per se stessi, per la società e per i tifosi che hanno sempre sostenuto una Cenerentola, il Monza, partita dai bassifondi del calcio italiano e arrivata a respirare, per la prima volta, la salubre aria della Serie A. Tre stagioni dopo, i brianzoli dovrebbero essere costretti a ripartire dalla Serie B dopo un’annata molti complicata e costellata da pochissimi punti. Sono appena 15 in trentacinque giornate e il rischio è quello di risultare la squadra ad aver totalizzato meno punti nell’intera storia della Serie A. Un incubo per le ambizioni della squadra successive alla prima promozione in massima serie e un rammarico per Alessandro Nesta, tecnico esonerato nel corso della stagione e rientrato alla base dopo appena sette partite dal sollevamento dall’incarico. Intervenuto in conferenza stampa in vista della gara contro l’Atalanta, l’ex difensore del Milan ha confessato:

“Non mi aspettavo questo ridimensionamento così importante dopo due ottime stagioni condotte dal club, sinceramente. Sapevo che il Monza avrebbe dovuto rinunciare a calciatori importanti, ma non credevo si potesse materializzare un’annata così. Sono molto dispiaciuto; non è semplice tenere alto il morale di un gruppo che potrebbe entrare nella storia del campionato italiano a livello di record negativo di punti conseguiti, ma proveremo almeno a superare quota 17 punti. Qualche anno fa, le ambizioni del Monza erano pari a quelle del Como, oggi. Poi, è cambiato tutto. Non conosco il mio futuro, ma posso dire che qui sono stato accolto bene e ho cercato di lavorare nel migliore dei modi, anche perché da un’altra parte sarei uscito a pezzi da una stagione simile. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Galliani sin dai tempi del Milan e questa cosa non cambierà”, ha dichiarato Nesta.

Monza, record di punti in negativo: quattro sfide per superare la Salernitana

Ora, per il Monza, le quattro sfide rispettivamente contro Atalanta, Udinese, Empoli e Milan dovranno portare in dote almeno tre punti per concludere la stagione con dignità: la parola d’ordine dopo una stagione così negativa.