Mondiali, gruppo E: Brasile e Svizzera staccano il pass per gli ottavi

[df-subtitle]Verdeoro primi nel girone dopo il 2-0 sulla Serbia. Pari e secondo posto per la Svizzera, che impatta 2-2 contro un ottimo Costa Rica[/df-subtitle]Tutto come previsto nel gruppo E con Brasile e Svizzera che volano agli ottavi. I verdeoro battono 2-0 la Serbia e conquistano il primato, d’avanti agli elvetici che non vanno oltre il 2-2 contro il già eliminato Costa Rica.
[df-subtitle]Serbia-Brasile[/df-subtitle]
Partenza sprint dei verdeoro che costringono sulla difensiva glia avverari. Al 25′ il primo squillo, con Neymar che combina con Gabriel Jesus e calcia in porta, smanaccia Stojkovic. Alla mezz’ora ci prova Jesus, che mette a sedere Veljkovic ma il suo destro è ribattutto da Milenkovic. Al 35′ arriva il meritato vantaggio brasiliano; stupenda palla di Coutinho per l’inserimento di Paulinho che batte Stojkovic con un tocco morbido.
Neymar prova a mettere la sua firma sul match al 57′, sfruttando l’assist di Coutinho sugli sviluppi di un contropiede. Il numero 10 calcia col mancino ma il portiere avversario respinge col piede. La Serbia prova a rientrare in corsa al 61′ quando Mitrovic non riesce a ribadire in rete una smanacciata non perfetta di Alisson. Nel miglior momento serbo il Brasile piazza la rete del raddoppio; è il 68′ quanto Thiago Silva, sugli sviluppi di un corner, anticipa tutti sul primo palo e di testa batte Stojkovic. La Seleçao a quel punto fa accademia, facendo girare la sfera tra gli olè dei tifosi sugli spalti.
All’83’ ci riprova Neymar, che approfitta di un buon cross di Willian per arrivare alla conclusione da centro area, ma schiaccia troppo il destro con la sfera che finisce alta sopra la traversa. L’ultima occasione per O’ Ney capita al minuto 85′ quando, smarcato da un rimpallo, si ritrova dinanzi a Stojkovic, bravo a bloccare il tentativo di pallonetto tentato dal brasiliano.
Poco importa, visto che al triplice fischio del direttore di gara la Seleçao può festeggiare l’accesso agli ottavi di finale da prima nel girone.
[df-subtitle]Svizzera-Costa Rica[/df-subtitle]
Primi minuti da incubo per la Svizzera salvata da un grande Sommer; al 6′ doppia parata del portiere elvetico prima su Campbell, poi su Borges. Al 10′ minuto Colindres dalla sinistra rientra sul destro e lascia partire un tiro a giro che supera Sommer ma si stampa sulla traversa. La Svizzera arranca, e al 19′ è ancora Sommer a salvare i suoi sul diagonale di Oviedo. Alla prima vera occasione però la squadra di Petkovic colpisce; cross di Lichtsteiner per Embolo, che dal secondo palo fa da sponda per Dzemaili che con una staffilata di prima intenzione trafigge Navas.
Arriva al 56′ il pari costaricense con la zuccata vincente di Watson, che sovrasta Akanji, su azione d’angolo. Dopo il pareggio i ritmi del match calano, e bisogna attendere il 77′ per una nuova chance. E’ della Svizzera con il bel colpo di testa di Drmic che mira l’angolino, ma il palo salva Costa Rica. Il numero 20 svizzero ci riprova all’88 e stavolta trova il gol; cross basso dalla destro di Embolo per Drmic che, perso dalla difesa avversaria, indisturbato sigla il 2-1. Partita che però non è ancora finita visto che al 93′ l’arbitro Turpin assegna un calcio di rigore al Costa Rica per un fallo di Zakaria su Campbell; dal dischetto va Ruiz che con un potente tiro colpisce la traversa, la sfera però sbatte sulla testa di Sommer e finisce in rete per il definitivo 2-2.
[df-subtitle]CLASSIFICA GRUPPO E[/df-subtitle]
- BRASILE 7
- SVIZZERA 5
Serbia 3Costa Rica 1