Milik, probabile l’addio alla Juventus: il bilancio pesa, i gol mancano
Arkadiudz Milik, centravanti della Juventus, potrebbe partire a giugno per via della folta concorrenza: le cifre a bilancio non mentono
Sei reti stagionali, equamente divise tra Serie A e Coppa Italia (tutte in una partita: la tripletta al Frosinone), qualche prestazione opaca, un’espulsione diretta molto contestata, quella contro l’Empoli e un infortunio, agli adduttori, che ne sta condizionando notevolmente la stagione. Arek Milik, centravanti della Juventus, potrebbe risultare uno dei sacrificati sull’altare del bilancio nella rivoluzione operata da Cristiano Giuntoli. Attualmente, il polacco percepisce 3,5 milioni di euro netti all’anno, mentre la società bianconera deve riconoscere altri 4,2 milioni di euro al Marsiglia dopo il riscatto del cartellino dello stesso Milik concordato a luglio 2023.
Secondo quanto confermato da calciomercato.com, la Vecchia Signora sarebbe consapevole delle difficoltà nel reperire sul mercato, alle stesse cifre, un centravanti di esperienza e qualità al pari del polacco. Eppure, a fronte di un’offerta considerata equa e utile per evitare di registrare una minusvalenza, poco più di 4 milioni di euro, dunque, Milik potrebbe partire. Il trentenne centravanti, prima di considerare il proprio futuro, avrebbe intenzione di recuperare al meglio dall’infortunio subito nelle ore successive alla gara contro l’Atalanta (nella quale ha avuto il merito di registrare il proprio nome nel tabellino del match) per prepararsi in vista del Campionato Europeo tedesco.
Poi, sarà il momento di tirare le somme con la società bianconera e, se i conti non dovessero tornare (attualmente, il classe 1994 peserebbe a bilancio per più di 8 milioni di euro a stagione) salutare la Vecchia Signora con due anni d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, fissata per il 2026.
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