Milan-Torino, Morata lancia l’allarme: “Ci vuole mentalità“

Milan-Torino 2-2: al termine dell’anticipo della prima giornata di campionato, Alvaro Morata ha commentato il pareggio casalingo rossonero
MILAN–TORINO MORATA – Ha avuto il grande merito di fungere da elettroshock per un Diavolo assolutamente esanime in quel momento della partita, col risultato di 0-2 per un Toro corsaro e assolutamente sul pezzo. L’ha fatto entrando a gara in corso, nel secondo tempo, tentando di caricarsi la squadra sulle spalle e riuscendo a piazzare la zampata vincente che ha dato il via alla disperata rimonta completata da Okafor. Alvaro Morata, al termine del primo mezzo passo falso del Milan in Serie A, ha lanciato messaggi d’allarme sull’atteggiamento mostrato dalla squadra per larghi tratti del match.
“Bisogna fare un passo in più mentalmente; correre, fare più falli, essere più aggressivi e incisivi: è l’unico modo per vincere le partite e conquistare i trofei. Dobbiamo assolutamente lavorare per diventare una squadra più tosta: da domani, cominceremo a farlo”, la conferma del centravanti spagnolo.
La sensazione del primo Milan targato Paulo Fonseca, è che si trattasse della trentanovesima giornata dello scorso campionato, in termini di atteggiamento e dal punto di vista tattico, con la squadra confusionaria e sfilacciata, poco incisiva e che ha concesso troppi spazi alle ripartenze di un Torino, al contrario, molto organizzato. Da questo punto di vista, l’innesto di Fofana non potrà che regalare compattezza e certezze a una mediana che non può certo prevedere, contemporaneamente, la presenza di Loftus-Cheek in mediana, coadiuvato dal trio offensivo alle spalle della punta.
Milan, fari puntati sul centrocampo: Manu Konè è una necessità
Un primo allarme che ha già messo il Diavolo con le spalle al muro, per un errore che non dovrà più ripetersi. Le infinite vie del mercato potrebbero condurre anche Manu Konè a Milanello, alla ricerca di quell’equilibrio ancora lontano dal cantiere aperto rossonero.