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Milan in 10: è la Juventus a vincere il big match del Meazza

Cristiano Abbruzzese
Locatelli Juventus

milan-juventus I top bookmaker erano convinti: favorito, per il big match di domenica sera, il Milan sulla Juve. È accaduto l’esatto contrario: 0 a 1 per i bianconeri e tanti rimpianti per una brutta partita, molto tattica, nervosa e con qualche rimpianto di troppo.

La Juventus è la regina del big match della domenica sera: espugna, grazie a una rete di Manuel Locatelli, San Siro e si presenta minacciosamente, al terzo posto in classifica, a due punti dall’inter capolista. Il Milan, dato per favorito dai migliori bookmakers AAMS (ora ADM), visibili in rete grazie a siti affidabili come questo, rosica amaro in una partita brutta, contratta e molto nervosa.

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Certo, la posta in palio era alta: i rossoneri, vincendo, avrebbero mantenuto il primo posto in classifica a discapito dei cugini nerazzurri, mostrando forza e gioco (come era accaduto a Genova nell’ultimo turno prima della sosta). La Juventus, però, senza coppe europee da disputare, quindi con uomini più freschi, e con un Allegri infuriato, ha saputo sfruttare l’espulsione di Thiaw, al quarantesimo del primo tempo per fallo su Kean, e ha espresso carattere, vincendo di misura una partita difficile.

Milan-Juventus – C’è poco da commentare oltre, il Milan ha giocato la sua partita senza riuscire a pungere, Leao è stato tenuto a bada da Gatti, Giroud non ha sfruttato una palla gol nel primo tempo e Mirante (il terzo portiere dopo Maignan e Sportiello) ha salvato il salvabile. Peccato per il gol, frutto di un tiro centrale di Locatelli deviato dal ginocchio di un difensore milanista che ha spiazzato l’estremo difensore, molto bravo in alcune parate d’istinto.

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Se per molti, tra cui gli ex allenatori, è l’Inter favorita per lo scudetto, la lotta per vincere il campionato è più agguerrita che mai. In cinque punti, infatti, abbiamo 5 squadre: i nerazzurri sono a 22, il Milan a 21, la Juventus a 20, il napoli e la fiorentina a 17 (i viola hanno una gara in meno). Insomma, una bella bagarre con la squadra di Inzaghi che, fino ad oggi, è sembrata quella più in forma, tranne la sconfitta in casa contro il sassuolo che ha un po’ frenato gli entusiasmi di quello che sembrava essere un assolo interista fin dalla prima giornata. Un Lautaro Martinez così gagliardo, comunque, darà tanto filo da torcere alle possibili avversarie e i 10 gol nelle 12 gare disputate in questa stagione rendono merito a un grande campione.

Le inseguitrici, con una Juve arrembante, sembrano poter fare un percorso interessante immaginando anche un Napoli più continuativo con Osimhen recuperato dall’infortunio, Garcia con le idee più chiare e Kvara in grado di segnare con la stessa esplosività dello scorso anno.

In coda, sembrano essere messe peggio cagliari e Salernitana che, con il pareggio per 2 a 2 di ieri, si sono guadagnate un punto a testa che non serve poi a tanto nei confronti di una classifica davvero ingenerosa. I salernitani, che ora hanno Pippo Inzaghi in panchina, sperano di poter intraprendere lo stesso cammino dello scorso anno che, con Sousa allenatore, li ha visti superare i 40 punti finali. Bella anche la lotta per l’Europa con l’atalanta che è tornata a macinare punti e con roma e lazio che stanno giocando meglio e segnando molto di più. Staremo a vedere.