Il posticipo con la Juventus di ieri sera ha riaperto un tema non da poco in casa Milan: servirà anticipare l’acquisto David già a gennaio
Milan, abbiamo un problema. Il posticipo della nona giornata di Serie A ha rimarcato la difficoltà dei rossoneri nello scardinare i sistemi di gioco arroccati ed ermetici come quello praticato dalla Juventus nella serata del Meazza. Certo, il rosso all’imprudente Thiaw ha letteralmente scombinato i piani partita di un Diavolo che aveva anche approcciato bene al match e creato qualche presupposto per impensierire la Vecchia Signora. Da questo punto di vista, il grandissimo riflesso di Szczesny su Giroud avrebbe potuto stravolgere l’inerzia del match ma, di fatto, il 61% di possesso palla attuato dal Milan nei primi 40 minuti in parità numerica non ha scaturito una mole di gioco così fluida.
La sensazione è che, l’atavico problema di cui il Diavolo soffre da anni, appare la mancanza di un attaccante capace di capitalizzare al massimo le trame offensive condotte dalla banda di Pioli, al netto del grande apporto di Giroud alla causa nelle ultime due stagioni. Sedici reti in undici partite sono dati incontrovertibili: troppo pochi per poter ambire alla gloria, troppo allarmanti per non pensare di dover intervenire tempestivamente. Nelle ultime sette partite, soprattutto al cospetto del Muro Giallo di Dortmund, la squadra di Pioli ha calciato più di trenta vote verso le porte avversarie racimolando solamente sette reti, tre delle quali realizzate nella trasferta di Cagliari.
Diavolo, che problema: il Milan segna poco! Urge David a gennaio
Un dato che non può non accendere più di un campanello di allarme dalle parti di Milanello, soprattutto in match più complicati da sbloccare e con meno soluzioni possibili per poter concludere verso la porta avversaria. Di conseguenza, già a partire dalla sessione invernale, ancora troppo distante per via dei troppi impegni sul calendario del Milan, ma già molto ravvicinata per cercare di imbastire una trattativa così importante e dal peso specifico elevato a bilancio, dagli uffici del quarto piano di Casa Milan potrebbe partire l’offensiva per Jonathan David, centravanti del Lille.
Il ventitreenne canadese non risulterebbe la panacea di tutti i mali, ovviamente, ma il modo in cui attacca la profondità potrebbe risultare determinante per attribuire più soluzioni offensive ad una squadra che incontra difficoltà tremende a giungere a dama contro diversi sistemi difensivi. Anticipare l’investimento a gennaio sarebbe fondamentale per poter partire in pole position ai blocchi di partenza anche nella stagione che verrà. Rinviare ulteriormente la questione significherebbe un azzardo: il Diavolo ha già trovato quaranta milioni di motivi per colmare una lacuna impossibile da non notare, troppo evidente per chi ambisce a sogni di gloria.