Messi tra i destinatari della Medaglia Presidenziale della Libertà

Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato i destinatari della Medaglia Presidenziale della Libertà, la più alta onorificenza civile americana. Tra le 19 personalità premiate spicca il nome di Lionel Messi, campione del mondo argentino e stella dell’Inter Miami, riconosciuto per il suo impegno filantropico e il contributo straordinario nel mondo dello sport e della beneficenza.
Un riconoscimento per la sua opera di beneficenza
Messi è stato inserito nella lista per il suo impegno umanitario. La Casa Bianca ha evidenziato il lavoro della Fondazione Leo Messi, che promuove programmi di istruzione e assistenza sanitaria per bambini in tutto il mondo. Inoltre, il calciatore è ambasciatore di buona volontà per l’UNICEF, dimostrando un impegno costante al di fuori del campo di gioco.
La cerimonia si è tenuta sabato sera alla Casa Bianca, in un evento esclusivo che ha visto la presenza di figure di spicco come Magic Johnson, Hillary Clinton, Denzel Washington, Bono (leader degli U2) e la direttrice di Vogue Anna Wintour. Tuttavia, Lionel Messi non ha potuto partecipare alla cerimonia, e nessuno era presente per ritirare il premio a suo nome.
Il prestigio della Medaglia Presidenziale della Libertà
La Medaglia Presidenziale della Libertà è destinata a individui che hanno dato contributi straordinari alla società, alla sicurezza, ai valori americani o alla pace mondiale. Messi, unico atleta internazionale della lista, si unisce a un gruppo eterogeneo di personalità che include, oltre ai già citati, figure come la scienziata Jane Goodall, il cuoco José Andrés e il designer Ralph Lauren.
Un’assenza controversa
Secondo quanto riportato dal Washington Post, il nome di Messi è stato omesso dall’annuncio ufficiale durante la lettura dei premiati. Non è chiaro se si sia trattato di un errore o di una scelta deliberata, ma l’assenza del calciatore argentino ha sollevato alcune domande.
Tuttavia, la superstar argentina alla fine non ha potuto partecipare perché aveva un impegno inderogabile. Infatti, Marca riferisce che la “Pulga” aveva già giustificato la sua assenza con una lettera di qualche giorno fa, in cui scriveva:
“È un grande onore ricevere questo riconoscimento. È un enorme privilegio e ne sono profondamente grato. Purtroppo ho un impegno previo e non potrò partecipare alla cerimonia alla Casa Bianca il 4 gennaio. Voglio però che sappiate che apprezzo sinceramente questo gesto”.
Una carriera di successi e impegno sociale
Lionel Messi, già campione del mondo e pluripremiato sul campo, aggiunge con questo riconoscimento un altro prestigioso capitolo alla sua carriera, confermandosi non solo un’icona sportiva, ma anche un modello globale per il suo impegno umanitario. Nonostante l’assenza alla cerimonia, la sua inclusione tra i destinatari della Medaglia Presidenziale della Libertà sottolinea la portata universale del suo impatto, che va ben oltre il calcio.
Un altro traguardo che consolida ulteriormente il legame tra Messi e il pubblico americano, dopo il suo approdo nell’Inter Miami e il successo riscosso nella Major League Soccer. Un campione dentro e fuori dal campo.
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