Mbappé: critiche, calendario e ambizioni future

Kylian Mbappé ha parlato a cuore aperto in un’intervista al programma Clique di Canal+ France, affrontando temi personali e professionali. L’attaccante del Real Madrid ha riflettuto su critiche e aspettative, spiegando come la percezione pubblica spesso lo descriva come “super maturo”, mentre in realtà, come sottolinea, “alla fine siamo esseri umani come tutti gli altri”.
Assenza dalla Nazionale
Mbappé ha chiarito i motivi dietro la sua assenza nelle recenti convocazioni della Francia. A settembre, dopo un breve periodo di riposo, aveva chiesto al CT di non essere chiamato. Ad ottobre, invece, un infortunio ha reso necessario un confronto con l’allenatore, che ha deciso di lasciarlo fuori. “Volevo esserci, ma non posso dire perché non sono stato convocato”, ha spiegato, ribadendo il suo amore immutato per la nazionale.
Il calendario sovraccarico
Un altro tema caldo è stato il fitto calendario calcistico, che secondo Mbappé penalizza i giocatori. L’attaccante ha confrontato il calcio con l’NBA, dove gli atleti giocano spesso ma godono di quattro mesi di riposo. “Noi invece abbiamo quindici giorni e poi si ricomincia subito. Non è una vera vacanza”, ha evidenziato.
Stagione con il Real Madrid
Mbappé ha difeso il percorso del Real Madrid, invitando i tifosi alla pazienza. “Non è il miglior inizio di stagione, ma il nostro obiettivo sono i trofei importanti. La seconda parte della stagione sarà decisiva”. Ha poi confessato il significato personale di giocare al Bernabéu: “Ho sempre sognato il Real Madrid, sapevo che sarebbe successo”.
Europei e Mondiali
Mbappé ha ricordato momenti difficili, come le critiche ricevute dopo l’Europeo, tra accuse razziste e delusioni per il risultato. Tuttavia, ha ribadito la sua dedizione alla Francia. Sul Mondiale 2022, ha riflettuto sulla sconfitta contro l’Argentina di Messi: “Ero molto arrabbiato, ma l’ho accettato perché abbiamo perso contro Messi. Abbiamo rotto il ghiaccio ridendo, entrambi, perché abbiamo combattuto una battaglia e abbiamo grandi ricordi della finale”.
Con queste parole, Mbappé dimostra maturità, consapevolezza e una visione chiara sulle sfide che lo attendono, sia con il Real che in nazionale.