Mazzarri: “Ecco perché andai via da Napoli. Le scuse all’Inter…”
Mazzarri, ex tecnico di Napoli e Inter, tra le altre, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato delle varie esperienze in panchina
L’ultima esperienza in panchina risale ad un anno fa, quando venne esonerato dal Cagliari dopo qualche mese nonostante un contratto triennale. Il percorso ventennale di Walter Mazzarri sulla panchina di varie squadre tra Serie A, Serie B e Lega Pro, potrebbe ripartire dopo un periodo vissuto a debita distanza dal calcio per scelta personale. In questo lasso di tempo, infatti, le offerte non sono certo mancate, come confermato dallo stesso tecnico: “Avrei potuto allenare se avessi voluto farlo. Ho preferito prendermi del tempo per me stesso, per cercare di capire anche i miei errori. Ho realizzato di non esser stato abbastanza empatico prediligendo solamente l’aspetto tecnico e legato al campo. Anche questo ha contribuito a rendermi poco simpatico”.
Intervenuto ai taccuini de Il Corriere dello Sport, l’ex tecnico ha commentato le varie esperienze vissute in panchina soffermandosi principalmente su quelle a Napoli e Inter. Ecco un estratto delle dichiarazioni di Mazzarri: “Avevo un rapporto splendido con De Laurentiis, davvero. Aveva riconosciuto la mia dedizione al lavoro e ci sentivamo alle 6:30 del mattino per affrontare i temi riguardanti la squadra. Il percorso a Napoli parla per me: due qualificazioni in Champions League e le grandi notti contro Chelsea e Manchester City”.
Mazzarri: “Ecco perché andai via da Napoli. Le scuse all’Inter…”
“Con un po’ di fortuna in più, soprattutto contro i Blues che vinsero poi quell’edizione della Coppa, avremmo potuto toglierci ancor più soddisfazioni. Decisi io stesso di andare via perché, dopo quattro anni intensi, se non si rivoluziona la rosa si rischia di diventare prevedibili. De Laurentiis spingeva perché io restassi per altri anni, un po’ come succede coi Manager in Premier League, ma avevo capito di dover interrompere un rapporto comunque fantastico. Napoli è speciale”.
Poi, la controversa esperienza all’Inter, durata poco più di una stagione, nella quale, Mazzarri, divenne famoso per alcune “scuse” per giustificare i mancati risultati raggiunti dalla squadra. A proposito di ciò, il tecnico ha rivelato un aneddoto: “Quelle scuse le utilizzavo per proteggere un gruppo altamente limitato tecnicamente, inutile girarci intorno. C’era poco della grande Inter che ha fatto la storia in quel periodo: solo la maglia nerazzurra. Ma chi mi aveva preceduto, non aveva certamente fatto meglio, esattamente come il successore”. Il chiaro riferimento è per Roberto Mancini, il quale non riuscì nell’intento di riportare la squadra ai vertici della classifica. Walter Mazzarri, oggi, è pronto a rimettersi in gioco, consapevole di aver smussato anche qualche lato caratteriale che ne ha limitato la definitiva consacrazione.
