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Manchester City, chiusa l’udienza sulle 115 accuse: verdetto nel 2025

Redazione
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Si è conclusa presso l’International Dispute Resolution Centre di Londra l’attesa udienza relativa alle 115 violazioni delle regole della Premier League contestate al Manchester City. Le argomentazioni finali sono state presentate venerdì scorso a una commissione indipendente, e il verdetto non arriverà prima del 2025.

Le accuse contro il club

I campioni d’Inghilterra sono imputati di 80 violazioni delle regole finanziarie della Premier League tra il 2009 e il 2018. A queste si aggiungono 35 accuse per mancata collaborazione durante le indagini condotte dalla lega. In particolare, il City è sospettato di non aver riportato correttamente i ricavi degli sponsor e i dettagli sugli stipendi di dirigenti e giocatori, violando le norme sulla sostenibilità finanziaria sia della Premier League sia della UEFA.

Le accuse risalgono al periodo successivo all’acquisizione del club nel 2008 da parte dello sceicco Mansour, membro della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti. Da allora, il Manchester City è diventato una delle squadre più dominanti del calcio inglese, conquistando otto titoli di Premier League negli ultimi tredici anni, inclusi quattro consecutivi, e vincendo la Champions League nel 2023.

Rischio sanzioni pesanti

Il club nega fermamente ogni illecito, ma se riconosciuto colpevole potrebbe affrontare severe sanzioni, tra cui la possibile retrocessione dalla Premier League. La decisione finale della commissione, tuttavia, potrebbe essere seguita da un appello, il che ritarderebbe ulteriormente l’applicazione di eventuali penalizzazioni.

Situazione attuale sul campo

Sul piano sportivo, il City di Pep Guardiola sta vivendo un momento difficile, con una sola vittoria nelle ultime nove gare in tutte le competizioni. Le polemiche intorno alle accuse non hanno aiutato, alimentando critiche da parte dei tifosi rivali. Nonostante ciò, il club ha ribadito la propria innocenza e l’intenzione di difendere la propria reputazione.

Procedimento lungo e incerto

La Premier League aveva formalizzato le accuse nel febbraio 2023, ma la complessità del caso e il ricorso a una commissione indipendente hanno rallentato il processo. Fino al 2025 non si prevedono sviluppi definitivi.