Lecce, Corvino sul mercato di gennaio: “Sento Napoli su Dorgu e…”
Corvino, DS del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa per parlare di mercato e di un possibile intreccio Napoli-Dorgu, a gennaio
CORVINO DORGU NAPOLI GENNAIO – La sessione invernale del mercato, notoriamente, viene rinominata di riparazione. Raramente, infatti, si assiste a colpi sensazionali, quasi come fossero eccezioni che confermano una regola. A gennaio, gli investimenti, contenuti (soprattutto in Serie A) sono volti a tappare qualche falla in rosa dovuta a defezioni in serie o necessità urgenti che si sono palesate nella prima parte di stagione. I migliori elementi non si muovono, tanta è la volontà delle società di non smantellare le proprie squadre per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ergo, un calciatore dalle potenzialità di Patrick Dorgu, esterno danese di un Lecce che dovrà lottare per conseguire la salvezza fino a giugno, al pari di molti altri club, resterà “lì, esattamente dove si trova“. Parola di Pantaleo Corvino, Direttore dell’Area Tecnica del club salentino.
Intervenuto in conferenza stampa per esporre le linee guida del mercato che verrà, il dirigente ha alzato il muro nei confronti delle speranze di Antonio Conte e, in generale, del Napoli di ingaggiare, già a gennaio, il promettente classe 2004. “Domando a tutti: quale club potrebbe mai cedere un calciatore importante, a gennaio, che sta facendo così bene? Sento spesso rincorrersi voci che vorrebbero Dorgu al Napoli, ma è un titolare del quale non intendiamo minimamente privarci. Nel corso della sessione invernale ci vuole ancora più fantasia in ottica mercato, per andare a scovare chi sta facendo fatica altrove e convincerlo a sposare la causa del club interessato”.
Non è (ancora) tempo per l’approdo del ventenne all’ombra del Golfo: parola di Corvino. A giugno, però, gli scenari potrebbero, certamente, cambiare nonostante il recente rinnovo contrattuale del danese con i salentini. A quel punto, l’opzione azzurra diverrebbe la più incandescente per il futuro di Dorgu.
