Leao loda il nuovo Milan: “Tare, Modric, Ibra: che estate! E Allegri..”
Rafael Leao, attaccante e numero 10 del Milan, ha toccato diverse tematiche a sfondo rossonero: Tare, Modric, Ibra e Allegri: le parole
LEAO ALLEGRI MODRIC TARE IBRA – Se qualcuno confidava nel grande lavoro “psicologico” di Massimiliano Allegri nei confronti di Rafael Leao al punto di stimolarlo come un padre per una migliore resa in campo, di certo le aspettative non sono state deluse. Il tecnico sembra stia toccando le corde giuste nella continua ricerca della stimolazione della resa mentale dell’asso portoghese nell’arco di tutti i novanta minuti. Una sottolineatura confermata dallo stesso attaccante in diretta al Morning Footy di CBS:
“Allegri lo considero più come un padre che richiede sempre il massimo dal proprio figlio in campo. Mi concede di essere libero di esprimermi, ma soprattutto di essere focalizzato anche dopo un gol e di non perdere concentrazione in alcuni momenti del match. So cosa posso fare con la palla e cosa fare per aiutare la squadra senza palla”, ha aggiunto il numero 10.
Il nuovo Milan intriga Leao: prove da “capitan futuro”
In odore di secondo rinnovo contrattuale e a lunga scadenza, con i colloquio che procederebbero per il verso giusto, Leao sta lasciando alle spalle la scorsa stagione, definita “molto complicata” in ragione di un’estate in cui la società ha compiuto un “grande lavoro”.
“La struttura del club è stata modificata, ma in meglio. È arrivato un grande Direttore come Tare, è rimasto Ibra ed è arrivato Luka Modric: un esempio da seguire dentro e fuori dal campo. Siamo in piena fiducia, sappiamo di dover fare meglio e di dover essere concentrati per il resto della stagione. Il Derby è un’opportunità per raggiungere la testa della classifica e siamo pronti a sfidare una grande come l’Inter”. Questione di testa, insomma: in classifica, come nella concentrazione per rendere al massimo. Prove da leader per Rafael Leao.