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Lazio Cataldi: “Darei ogni cosa per vincere lo scudetto”

Raffaele Campo

LAZIO CATALDI – Intervistato da “Lazio Style Radio“, Danilo Cataldi, ha fatto il punto della situazione in casa biancoceleste.

Così il mediano ex Genoa e Benevento: “Ci sono delle regole, dei decreti, e vanno rispettati. Non è che chi resta a casa è più scemo degli altri.

Mi sto allenando molto sulle punizioni. Quella a Riad contro la Juventus è stata perfetta. A Genova forse era più difficile, eravamo praticamente sulla riga dell’area di rigore ma le tiro sempre sopra la barriera e non ho voluto cambiare“.

LAZIO CATALDI – Continua: “Non so cosa darei per lo scudetto. Chiedetemi tutto, a parte la mia famiglia darei qualsiasi cosa. Sarebbe la cosa più bella e gloriosa di tutte, perché vincere il campionato è la più difficile di tutte: serve una continuità mostruosa per arrivare davanti a 19 squadre. Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo era la Champions e dobbiamo staccarci ancora di più dal quinto posto. Però siamo lì in alto, vediamo, dobbiamo lottare fino alla fine“.

Infine sul figlio: “Tommaso è bravissimo ed è cresciuto in maniera incredibile. È un treno, dobbiamo stare attenti sempre. Scopre ogni giorno cose nuove, ci dà da fare, vederlo crescere è uno spettacolo. Adesso me lo sto godendo tutto il giorno, forse è la prima volta che accade da quando è nato. Per il resto gioco molto alla Playstation, ma non essendo un fenomeno perdo spesso la calma. Mi rasserena invece fare puzzle, per esempio del Colosseo. Inoltre mia moglie mi ha imposto di pulire la cucina ogni volta che mangiamo, sono diventato esperto di prodotti e pezze“.