Lanzafame: “Vlahovic, questione emotiva. Manca l’alternativa” ESC

Davide Lanzafame, ex esterno delle giovanili della Juventus e della Prima Squadra, ha trattato lo scottante caso Vlahovic a Torino – ESC EC
LANZAFAME VLAHOVIC ESC – Ai microfoni di Calcio Time, trasmissione a cura della redazione EuropaCalcio.it, è intervenuto Davide Lanzafame, ex esterno delle giovanili della Juventus e con un’esperienza in Prima Squadra. L’attuale tecnico ha parlato dello scottante caso legato a Dusan Vlahovic e non solo.
Su Vlahovic: “Lo ritengo un attaccante fortissimo, a Firenze ha dimostrato davvero il proprio valore, mentre a Torino lo vedo bloccato, più che altro, per una questione prettamente mentale. Credo tecnicamente sia tra i centravanti top a livello europeo, ma sta vivendo una situazione davvero particolare. Alla Fiorentina era molto più libero mentalmente, dava la sensazione di poter segnare o decidere le partite in ogni momento della gara. In questo momento, sta vivendo una fase molto involutiva e il fatto che Motta lo stia mettendo in discussione potrebbe anche giovargli a livello mentale in vista del prosieguo della stagione. Sta cercando di togliergli un po’ di pressione e di responsabilità che avverte per determinati motivi. Da ex calciatore, anche molto emotivo, ho notato quanto soffra per il gol che non arriva e questo va a influire sulle prestazioni”.
Su Juventus–Napoli: “Quella tra Juventus-Napoli è stata una partita molto trattenuta, con troppi tatticismi tra due squadre che pensavano a non perdere, più che a vincere. Il risultato, a quei livelli, è la cosa che conta maggiormente e sono state molto conservative. Ho notato poca voglia di sbottonarsi e ha sfavorito lo spettacolo generale”.
Lanzafame: “Vlahovic, questione emotiva. Manca l’alternativa” ESC
Su Milik e la mancanza di alternative a Vlahovic: “Probabilmente, sul mercato, una terza prima punta sarebbe potuta servire alla squadra. Detto ciò, Thiago Motta ha già dimostrato di trovare degli escamotage per sopperire alle varie lacune che possono presentarsi nel corso della stagione. La scelta Weah penso sia stata un po’ azzardata, mentre avrei preferito vedere Nico Gonzalez, visto che è già stato impiegato a Firenze in quella posizione. Un Milik in piena forma potrebbe fare al caso della Juventus per gli schemi di Motta”.
Su Nico Gonzalez: “Credo sia un esterno molto forte e alla Fiorentina ha inciso tantissimo, ma è anche vero che l’ha fatto in un determinato lasso di tempo, non dimostrando continuità di prestazione. Penso manchi proprio questo, al momento, per potersi affermare a Torino, ma le qualità del calciatore sono indubbie: è un Nazionale argentino, ha estro e qualità tecnica importante”.
Su Yildiz e le aspettative sul numero 10 della Juventus: “Sia alla Juventus, che in Nazionale turca, è allenato da due tecnici molto preparati. A differenza di Vlahovic, lo vendo molto più spensierato e libero mentalmente per poter provare la giocata anche più volte a fronte di qualche tentativo andato a vuoto. Questo è sintomatico di un calciatore in salute; è un ragazzo estremamente interessante, capace di alternare le giocate in base al proprio grande talento. Mi sembra che sia un calciatore di grande prospettiva per la Juventus”.