Juventus, difesa a quattro possibile: Bremer guida, Cabal cresce
Foto © Stefano D’Offizi
Bremer torna centrale nel progetto
Ci sono momenti che segnano una stagione. Il ritorno in campo di Gleison Bremer, al 76’ come in quel pomeriggio di settembre quando si infortunò contro l’Atalanta, ha un valore che va oltre i minuti giocati. La Juventus ritrova il suo leader difensivo e, con lui, una solidità che cambia le prospettive tattiche. Accanto a Kelly, il brasiliano ha trasmesso sicurezza e letture, rimettendo ordine e personalità nel reparto.
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Cabal, spinta e gol che contano
Sulla sinistra corre Juan Cabal, esterno capace di adattarsi alto o basso senza perdere intensità. Il suo gol contro il Bologna, figlio di tempismo e coraggio, racconta una crescita evidente. Due reti stagionali, ma soprattutto continuità e fiducia ritrovata dopo gli infortuni. Cabal interpreta il ruolo con leggerezza e profondità, qualità preziose in una linea a quattro.
Kelly affidabile, scelte più ampie
La prestazione di Kelly ha convinto per maturità e gestione dei momenti chiave. L’inglese ha allontanato i pericoli con lucidità, offrendo a Luciano Spalletti una soluzione credibile e affidabile. In attesa del rientro di Federico Gatti, il ventaglio di opzioni si amplia.
Perché il modulo ora è possibile
Con Kalulu, Rugani, Koopmeiners utilizzabile da jolly tattico e Bremer di nuovo al comando, la Juventus può pensare seriamente alla difesa a quattro. Non è una rivoluzione, ma un’evoluzione naturale. Gli uomini ci sono, le risposte anche. E la classifica ringrazia.