Inter, Lautaro e la carica del capitano: “Non dobbiamo fermarci”

INTER LAUTARO – Lautaro Martinez ricorda il recente passato ma è già proiettato verso i successi futuri. La scorsa stagione è stata storica per l’Inter allenata da Simone Inzaghi: i nerazzurri sono riusciti a conquistare la storica seconda stella nel derby contro il Milan rifilando distacchi abissali alle inseguitrici. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il capitano Lautaro Martinez ha parlato della stagione appena conclusa con lo sguardo già rivolto al futuro.

Emozioni diverse – “Questa seconda stella mi resterà dentro per sempre. La verità è che è stata una cosa speciale, per me così come per i miei compagni. Parlando della mia carriera nei club è stata l’emozione più grande della mia vita, poi è chiaro che c’è stato anche il Mondiale con l’Argentina che è sempre stato il mio sogno da bambino. E’ difficile fare una classifica…”.

Inter, la carica di capitan Lautaro: “Non dobbiamo fermarci”

Scudetto nel derby – “Io che al fischio finale del derby del 22 aprile vorrei correre dai tifosi sotto la curva ma non ci riesco perché bloccato dall’emozione. Sono stati istanti in cui mi sono passati per la testa tutti i momenti difficili vissuti con il resto della squadra, ma ho provato anche soddisfazione per essere riusciti ad andare oltre: è stato un anno impegnativo, ma il lavoro ha pagato e con la forza del gruppo abbiamo costruito qualcosa d’incredibile”.

Nuovi trofei – “Speriamo ci siano nuovi film… l’Oscar per la recitazione? No, è più facile il Pallone d’Oro (ride, ndr). Per noi quello scudetto è stato importante ma ora non dobbiamo fermarci, bisogna continuare a vincere altri trofei e portare l’Inter più in alto possibile. L’obiettivo deve essere sempre quello di alzare il livello”.

LEGGI ANCHE:

1. Galatasaray, fumata nera per Zalewski: tentativo per Ballo-Tourè
2. Rinnovo Man-Parma, l’agente: “Mi ha chiamato Mou. Pecchia…”
3. Gallo, idee chiarissime per il futuro: “Vado via da Lecce. L’Italia…”
4. Mbappè-PSG: non è finita, almeno in Tribunale: la causa stipendi
5. Gallo, idee chiarissime per il futuro: “Vado via da Lecce. L’Italia…”