Immobile: “Con la Lazio un amore folle. Ho solo un rimpianto”

Ciro Immobile, ex capitano della Lazio, ha raccontato la sua carriera ai microfoni di Radio TV Serie A. Il tema centrale dell’intervista non poteva che essere la sua storia d’amore con i biancocelesti durata ben otto stagioni, terminata solamente la scorsa estate con il trasferimento al Besiktas. Ecco le parole dell’ex numero 17.
IMMOBILE: “LA LAZIO MI HA DATO TUTTO E IO HO DATO TUTTO A LEI”
Così Immobile sul suo addio ai biancocelesti: “La mia famiglia e io nell’ultimo periodo stavamo già pensando di cambiare, di andare via perché tutte le cose hanno un inizio e una fine. Avevamo questo pensiero perché poi la Lazio stava cambiando identità, voleva fare un ricambio generazionale. Non posso biasimare i tifosi che ci sono rimasti male perché anche per me è stato così. Più per il fatto di non averli potuti salutare, mi sarebbe piaciuto fare l’ultimo giro con loro, con la mia famiglia, per prendermi ancora una volta il loro amore e dare il mio a loro, però non si può avere tutto nella vita”.
L’amore per la Lazio e l’arrivo nella Capitale: “La Lazio mi ha dato tutto e io ho dato tutto a lei. È stato un amore folle. All’inizio dai tifosi non ero visto benissimo perché io arrivavo da un campionato fatto bene con il Torino in Serie A, ma poi mi sono perso un po’ e quindi questo ha portato ad un po’ di scetticismo che è stato spazzato via dopo i primi sei mesi per la grinta e la voglia che mettevo in campo”.
IMMOBILE: “CON LA LAZIO DEL 2020 LE PARTITE FINIVANO PRIMA DI INIZIARE”
Sullo Scudetto sfumato nel 2020: “Si era creata un’alchimia pazzesca dentro al gruppo come non era mai stata. Fino alla partita casalinga con l’Atalanta è stata un’annata difficile, a rischio esonero Inzaghi e contestazione, dopo quella partita è scattato qualcosa che ci ha fatto unire anche con con lo staff, l’ambiente emanava un’energia pazzesca. Le partite finivano prima di iniziare perché era complicato giocare contro quella Lazio. Dopo quei mesi di stop, è iniziato un campionato nuovo, abbiamo perso punti e, confrontandoci con squadre importanti, abbiamo perso il treno dello scudetto”.
Infine, Immobile ha concluso parlando del rapporto con Simone Inzaghi, tecnico che è riuscito a valorizzare al meglio le sue caratteristiche: “L’aspetto che prevale del mister è il fatto che lui riesca a unire l’aspetto maniacale della tattica all’aspetto comportamentale di unione della squadra e per me è fondamentale creare un’alchimia tra i giocatori. Non dico che si debbano voler bene o debbano essere amici, ma passi tutta la stagione insieme ai tuoi compagni di squadra e se non c’è quell’alchimia, quella voglia di vincere insieme e di aiutarsi, è dura. E lui in questo è davvero davvero forte”.