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Il costo del lavoro allargato e il blocco del mercato per cinque club

Anthony Ferrara
Blocco del mercato costo lavoro allargato

Il Napoli sarebbe tra i cinque club a rischio blocco mercato a causa del costo del lavoro allargato troppo elevato: gli altri quattro club

COSTO LAVORO ALLARGATO BLOCCO MERCATO – Il mercato di gennaio non è ancora arrivato, ma alcuni tecnici di Serie A rischiano di dover fare a meno di sognare qualche acquisto della sessione invernale a causa di un indicatore che si è già rivelato uno spauracchio per le speranze di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, di contare sull’apporto del mercato estivo. In generale, la riduzione della soglia – dall’80% al 70% – dell’indicatore tra costo del lavoro allargato e i ricavi delle società potrebbe costare il blocco del mercato a cinque società del nostro campionato. Già da gennaio, dunque, i tecnici di club come Napoli, Lazio, Fiorentina, Genoa e Torino potrebbero non ricevere i “doni” sotto l’albero della sessione di gennaio.

Secondo quanto riferito da Il Messaggero, infatti, l’ulteriore giro di vite al parametro finanziario, che già è costato carissimo al mercato della Lazio, potrebbe riguardare altri quattro club della Serie A. Per ovviare al problema, il Direttore Generale dell’Atalanta, Umberto Marino, aveva proposto di escludere dal calcolo finale i calciatori Under 23 presenti nelle liste delle varie squadre del nostro campionato.

Una soluzione, questa, che avrebbe notevolmente agevolato lo stesso Napoli, con la società partenopea alle prese con l’onerosissimo riscatto del cartellino di Rasmus Hojlund dal Manchester United. In tal senso, la FIGC ha parzialmente accolto la richiesta escludendo dal conteggio solamente i calciatori italiani Under 23, in modo da favorire le operazioni di mercato Made in Italy.

L’indicatore di liquidità arresta i sogni di mercato di diverse squadre italiane

Niente da fare per gli atleti stranieri, i cui ammortamenti previsti per cartellino e stipendio verrà calcolato nell’ indicatore tra costo del lavoro allargato e ricavi delle varie società di A. L’ultima stretta al parametro, dunque, implica la corsa ai ripari delle squadre del nostro campionato escludendo a priori il desiderio di acquisire calciatori dal costo troppo elevato, come nel caso di Oyarzabal, vero sogno di mercato della Lazio.