Il Brentford acquisisce il Mérida e torna nel sistema multi-club

Un’operazione strategica nel calcio europeo
La proprietà del Brentford, rappresentata dal gruppo Best Intentions Actions, ha ufficializzato l’acquisizione del Mérida AD, formazione che milita nella Primera Federación, terzo livello del calcio spagnolo. L’accordo segna il ritorno del club inglese nel modello gestionale multi-club, già adottato in passato con il Midtjylland, fino al 2023.
Fondata nel 2013 a seguito del fallimento del Club Polideportivo Mérida, la squadra spagnola occupa attualmente il quinto posto in classifica e si distingue per una gestione economica oculata e un’identità territoriale forte.
Le parole del presidente del Brentford, Cliff Crown
«Conosciamo la storia e l’identità del club e per noi è fondamentale preservarle», ha dichiarato Cliff Crown, presidente del Brentford, che assumerà anche la presidenza del Mérida. «L’attività a Mérida proseguirà con continuità, valorizzando il lavoro svolto finora. La solidità finanziaria del club è stata un elemento determinante nella nostra decisione», ha aggiunto.
Un nuovo capitolo per il Mérida
L’operazione ha suscitato grande entusiasmo anche in casa Mérida. Il direttore generale Alejandro Pérez Robles ha sottolineato come questa acquisizione rappresenti «un riconoscimento al lavoro svolto negli ultimi quattro anni», durante i quali il club ha gettato le basi per un futuro sostenibile e competitivo.
«Far parte di una struttura metodologica consolidata a livello internazionale è un’opportunità unica», ha concluso.
Un ritorno alla strategia multi-club
Il Brentford, sotto la guida dell’imprenditore Matthew Benham, aveva già adottato il modello multi-club con l’acquisizione del Midtjylland, mantenendo una sinergia operativa tra i due club dal 2014 al 2023. Con l’arrivo del Mérida, si apre ora una nuova fase che punta a valorizzare talenti emergenti e consolidare una rete calcistica internazionale fondata su criteri di sostenibilità e competenza tecnica.
L’acquisizione del Mérida da parte del Brentford rappresenta molto più di un’operazione commerciale: è un investimento sulla crescita strutturale del calcio europeo di medio livello, che potrà beneficiare dell’esperienza e della visione strategica di una proprietà già affermata in Premier League.
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