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Hummels, l’ultimatum di un campione ai margini di due progetti

Anthony Ferrara
Mats Hummels

Mats Hummels, centrale tedesco sbarcato a Roma a settembre, a parametro zero, avrebbe già posto un ultimatum alla società giallorossa

HUMMELS ULTIMATUM ROMA – In un sistema di gioco con la difesa a tre o quattro elementi, oppure nei progetti tecnici targati (e sommerso) De Rossi, Juric (mai realmente cominciato, probabilmente) la sostanza non è ancora cambiata: Mats Hummels è un mistero nella capitale. Il trentacinquenne difensore tedesco, reduce da un periodo di forma smagliante nel corso della passata stagione e testimoniato da una fase finale della Champions League vissuto da grande protagonista con il Borussia Dortmund (rete in semifinale al PSG e ottima prestazione al cospetto del Real, poi, Campione d’Europa), ha preso parte a ventitré soli minuti del nuovo corso nella capitale.

Tra l’altro, quelli coincisi con la più grande umiliazione stagionale, al Franchi di Firenze, laddove la squadra è naufragata nell’Arno con un roboante 5-1 della Fiorentina. Poi, tanta, tantissima panchina in qualsiasi contesto tecnico-tattico che avrebbe portato il centrale a annunciare un ultimatum al board dirigenziale giallorosso. Più spazio e minuti nel nuovo progetto Ranieri, o potrebbe essere addio già nel corso della sessione invernale.

Stando a quanto appreso da SkySport Deutschland, sarebbero diverse le strade che potrebbe intraprendere il classe 1989 e quasi nessuna ricondurrebbe a Roma, sponda giallorossa. Nelle ultime ore si starebbe facendo largo anche l’ipotesi di un ritiro definitivo dal calcio giocato, analogamente quanto successo con la Nazionale tedesca. Giorni, settimane decisive per Hummels a Roma: l’entusiasmo dello sbarco datato inizio settembre, al pari di quello di Hermoso, sembra già un lontanissimo ricordo.

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