Hancko, una partita formato Champions: un gigante tra le stelle
David Hancko, centrale del Feyenoord, ha fornito una grande prestazione contro il Milan, in Champions; e la Juventus appunta
HANCKO CHAMPIONS – Se Theo Hernandez ha fatto la differenza in negativo per il Milan, c’è un calciatore del Feyenoord, votato MVP della serata di Champions League e capitano della squadra olandese, che ha preso per mano i compagni e li ha condotti fuori dalla tempesta derivante dalla fulminea rete siglata dall’ex del match, Santiago Gimenez, dopo una manciata di secondi. Si tratta di David Hancko, centrale slovacco che, dopo un passaggio a vuoto alla Fiorentina, ha raggiunto una dimensione top in Olanda. Baluardo difensivo del Feyenoord, leader assoluto di una difesa che ha barcollato, ma non è naufragata nel corso del Playoff della massima competizione europea. E la Juventus continua a prendere nota.
Solido in difesa, propositivo e preciso in fase di prima impostazione, Hancko ha confermato l’ottima prestazione fornita all’andata e sfoderato un’altra prova magistrale in un San Siro che ribolliva. Il numero 33 ha avuto il grande merito di non perdersi d’animo, al pari dei compagni, mostrando una maturità degna di un grandissimo del ruolo. A ventisette anni, il centrale slovacco ha ampiamente palesato i motivi per i quali ha ammaliato la Vecchia Signora nelle ultime sessioni di mercato, con Cristiano Giuntoli fermato nell’incedere per definire l’affare solamente dal muro eretto dal Feyenoord nei confronti delle offerte pervenute per il difensore.
Milan-Feyenoord, Hancko da gigante: un altro esame superato
Mancano ancora quattro mesi a giugno, ma la sensazione è che debba essere necessario continuare a lavorare ai fianchi del club olandese per rilevare il cartellino di un calciatore che ha giganteggiato tra le quattro stelle schierate da Conceicao per abbattere un muro, quello degli olandesi, che non è crollato. E gran parte del merito, va attribuito a un ventisettenne che nei Paesi Bassi è diventato grande.
