Hamsik a cuore aperto: “Rapporto con ADL? Mi ha detto che…”

Hamsik Napoli – 408 presenze condite da 100 gol: è questo il bottino dell’ex calciatore e bandiera del Napoli Marek Hamsik. Nell’edizione odierna de Il Corriere Dello Sport l’ex numero 17 azzurro ha rilasciato un’intervista toccando tra i vari temi l’amore per la città campana, il “no” della scorsa stagione a Calzona e un possibile ritorno al Napoli nel futuro prossimo.
Allenatori – “Devo dire grazie a Reja per avermi lanciato, ma ho preso qualcosa da ognuno. Con Sarri, però, mi sono goduto il calcio più che con gli altri. All’epoca conobbi anche Calzona, era il suo primo collaboratore”.
Miglior compagno – “Un onore giocare con lui, ci sentiamo spesso. Mi piace ricordare anche Zielinski”.
No a Calzona – “Ho voluto restare con famiglia e figli e curare la mia Academy. Però l’esperienza con lui in nazionale è fantastica, sto imparando tanto: è un maestro, un modello e un amico insieme”.
Hamsik a cuore aperto: “A Napoli porte sempre aperte”
Su Conte – “Scelta forte della società, un allenatore di enorme esperienza e di successo. Sappiamo tutti chi è e come lavora: è il nome giusto dopo la situazione che si è creata nella scorsa stagione”.
Ritorno e promessa ad ADL – “Mi ha detto che quando mi sentirò pronto, le porte del club saranno sempre aperte per me. Io mi vedo più allenatore, per diventarlo del Napoli credo ci voglia ancora un bel po“.
Su Lukaku – “Un grande centravanti, può fare tranquillamente 20 gol”.
Rimpianto – “Lo Scudetto perso con Sarri. Quel giorno a Firenze, chi lo dimentica. Anche il secondo anno di Serie A è stato difficile. Momento più bello? Forse la Coppa Italia vinta con la Juve nel 2012″.
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