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Giroud: “Il Milan ha tutto per puntare in alto, Leao come Henry? Vedremo a fine stagione”

Redazione

Olivier Giroud, nonostante l’attuale esperienza dall’altra parte del mondo con il Los Angeles, non smette di seguire da vicino il Milan, il club con cui ha vissuto momenti indelebili nelle ultime stagioni.

In un’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport“, l’attaccante francese ha parlato del suo attuale percorso calcistico e del futuro dei rossoneri, offrendo un’analisi lucida e dettagliata della sua ex squadra.

GIROUD – MILAN: UN LEGAME INFRANGIBILE

Giroud, che ha recentemente festeggiato la vittoria della US Open Cup con il club statunitense, ha espresso il suo attaccamento ai colori rossoneri: “Questo club mi ha dato tanto, ho lasciato una famiglia a Milanello. Non posso dimenticare l’atmosfera di San Siro e il calore dei tifosi rossoneri. Ho seguito il derby contro l’Inter e ho festeggiato con i ragazzi tramite una videochiamata. È stato un momento emozionante“.

LA ROSA ROSSONERA: “ESPERIENZA E TANTA QUALITÀ” 

Parlando delle possibilità del Milan di vincere il campionato, l’attaccante francese ha sottolineato: “La squadra è cresciuta molto. Maignan, Theo e Leao hanno maturato una grande esperienza e possono guidare il gruppo verso il ventesimo scudetto. La società ha fatto un mercato intelligente, puntando su rinforzi mirati e mantenendo giocatori che stanno brillando come Pulisic. Tra un mese, se il Milan sarà ancora tra le prime posizioni e la classifica rimarrà corta, vedo punti di contatto con il mio scudetto“.

L’attacco è uno dei reparti più forti, secondo Giroud, che ha elogiato la varietà e la qualità degli attaccanti di Fonseca: “Morata, Abraham, Rafa, Pulisic, Jovic, Okafor, Chukwueze… quante squadre in Italia e in Europa possono vantare una tale varietà e complementarietà in attacco?“.

LA NUOVA CHAMPIONS LEAGUE 

Sull’avventura in Champions League, l’ex attaccante rossonero ha evidenziato: “Il Milan deve puntare in alto anche in Europa. La nuova formula del torneo permette margini di recupero e la squadra ha una rosa profonda, con un attacco di altissimo livello. Fonseca sta lavorando bene, e so che i ragazzi sono felici degli allenamenti. Questo potrebbe essere l’anno giusto per fare strada in Champions“.

GIROUD: SU LEAO E IBRA, NUOVO DIRIGENTE DEL MILAN..

Non è mancato un commento su Leao, uno dei leader tecnici della squadra: “Rafa ha un talento straordinario. Un tifoso mi ha chiesto se può essere il nuovo Henry, ma la verità è che non si può fare un paragone tra un campione che ha già completato la sua carriera e un ragazzo di 25 anni. Leao ha tutto, ma ora dipende da lui esprimere il massimo potenziale ogni settimana. La paternità lo aiuterà a maturare“.

Infine, Giroud ha parlato del suo ex compagno Ibrahimovic, ora dirigente: “Zlatan è sempre stato il boss, anche in campo, e lo è ancora come dirigente. Se RedBird ha scelto lui, è perché si fidano. Deve avere carta bianca. Io in futuro dirigente del Milan? Sarebbe un sogno, ma non voglio creare problemi con Ibra! Di sicuro rimarrò sempre un grande tifoso rossonero“.

 

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