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Genoa Cagliari Nicola: “Contestazione contro Preziosi? Non mi preoccupa”

Redazione
Davide Nicola

GENOA, CAGLIARI NICOLA – Torna al Ferraris il Grifone dopo i due ottimi pareggi in trasferta contro Fiorentina ed Atalanta. Arriva il Cagliari che non vince da due mesi.

GENOA CAGLIARI NICOLA – Il tecnico rossoblù come ripreso da tmw ha analizzato la partita:

Premesso che ogni squadra ha pregi e difetti. Il Cagliari è nelle prime sette posizioni in classifica e questo vuol dire che ha avuto continuità di risultati. E’ quella che anche noi dobbiamo cercare attraverso le prestazioni. Il Cagliari è una squadra qualitativa come tutte. Regna l’equilibrio in questo campionato e noi dobbiamo vederlo nell’ampiezza dei suoi 1500-1600 minuti e lasciare tre squadre dietro. Rispettando gli avversari ma essendo coscienti che se fai come nel primo tempo di Bergamo hai margini di miglioramento. A noi serve una prestazione perchè stiamo migliorando”.

Poi ancora sulla sfida di domani facendo il punto degli infortunati:

Zapata si sta impegnando tantissimo. I giocatori che riescono ad essere a disposizione anche in solo due, tre partite che rimangono sono importantissimi. Ognuno deve fare il suo percorso di recupero. Zapata non vede l’ora di dare una mano. Vedremo. Iago Falque è in una condizione buona da un certo punto di vista e in una condizione migliorabile per quanto riguarda l’integrazione nella squadra. Sarà solo il tempo a dire chi avrà ragione e chi no

GENOA CAGLIARI NICOLA Il mister ha parlato poi dell’attacco:

“Io ho trovato la possibilità di dimostrare che se parlo di gruppo è perchè tutti hanno la stessa importanza; valuto alcune situazioni. Io ho semplicemente chiesto ai ragazzi di dirci quello che pensavamo rispettando i ruoli. Un calciatore, quando dà il massimo ed è funzionale al lavoro di gruppo senza anteporre le proprie esigenze personali, deve essere apprezzato a prescindere”.

Anche domani ci sarà contestazione dei tifosi contro Preziosi. Su questo punto Nicola si è così espresso:

Personalmente non preoccupa nulla. Se devo proprio essere sincero è se ci fosse un’assenza di manifestazione e di emozione. Questo significa aver mollato in generale o non avere qualcosa da dire. Io mi dedico all’aspetto tecnico e, credetemi, c’è tanto lavoro da fare. Ognuno di noi ha qualcosa di importante da fare, se noi capiamo questo abbiamo capito l’essenza del lavorare in gruppo. C’è il momento in cui hai perso con la Roma e i tifosi ti hanno applaudito, c’è il momento in cui devi dare qualcosa di più e deve essere visto come uno sprono di cui noi abbiamo bisogno”

Sulla quota salvezza Nicola preferisce non fare pronostici:

Non mi interessa. Io non presto attenzione a tutto ciò che mi distoglie dal creare un certo tipo di mentalità nel gruppo. Sono maniacale in tutto ciò che mi interessa, il miglioramento individuale e di gruppo, non mi interessa quanto servirà e quando arriverà. Io so che intraprendendo questa strada abbiamo molte possibilità di trasferire quello che mettiamo negli allenamenti e ottenere i risultati”