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Serie A, Inter – Milan 1-0, Gattuso: “La squadra mi è piaciuta. Cosa dico a Donnarumma? Niente”

Redazione
Gennaro Gattuso

[df-subtitle]Gennaro Gattuso ammette comunque i meriti dell’Inter: “Oggi hanno fatto qualcosina in più di noi”[/df-subtitle]

Il Milan perde 1-0 ed esce leggermente ridimensionato dal derby che poteva, invece, lanciarlo definitivamente verso la zona Champions. Gattuso nel post partita si dice comunque soddisfatto della gara dei suoi ragazzi.

Ecco quanto dichiarato a Sky: “E’ vero, l’Inter ha avuto più occasioni di noi ma se fosse finita 0-0 ci sarebbero state tante cose buone da conservare dopo questa partita, abbiamo affrontato una squadra forte e fisica, abbiamo giocato un calcio che non ci piace giocare, sulle seconde palle, con tanti contrasti, sempre a rincorrere. Secondo me la squadra è stata brava. Forse potevamo palleggiare meglio, abbiamo avuto paura, dovevamo uscire dalla loro pressione con più coraggio ma alla fine ci sono tante cose positive dopo questa partita. Da quando abbiamo iniziato il campionato abbiamo sempre fatto fatica a tenere i 90 minuti, oggi invece abbiamo saputo soffrire fino al 92′, abbiamo tenuto botta. La squadra ha fatto quello che doveva fare. L’unico rammarico sono gli ultimi 15 minuti perché abbiamo avuto 4/5 palle a campo aperto e le abbiamo sfruttate malissimo, peccato perché stavamo meglio di loro, una volta ha sbagliato Higuain, una volta Suso, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Brucia ma ora dobbiamo mettere da parte questa partita, oggi sicuramente l’Inter ha fatto qualcosina in più di noi. Loro sono fisici, noi abbiamo altre doti ma la squadra mi è piaciuta per la voglia di combattere”.

Sull’uscita di Donnarumma in occasione del gol di Icardi: “Cosa gli dico? Nulla, come non dirò nulla a nessuno. Se andiamo a vedere, l’errore è di tutta la linea difensiva: c’è l’errore di Musacchio, c’è l’errore di Ignazio (Abate, n.d.r.), Romagnoli scivola troppo presto per andare a chiudere quel passaggio, non diamo le colpe, le colpe sono di tutti. E’ stata una lettura sbagliata, abbiamo perso perché abbiamo avuto poco coraggio, non perché ha sbagliato Donnarumma, siamo stati dei polli a prendere gol al 92′”.

Sulla posizione in campo di Cutrone: “Patrick l’ho fatto entrare perché Calhanoglu al 70′ se avete visto era stanco, aveva speso tanto. Non volevo cambiare l’assetto tattico perché nel secondo tempo non abbiamo mai sofferto, a parte su qualche calcio piazzato. Cutrone da un po’ di tempo gioca in quel ruolo, ma andare a fare i cross contro la loro difesa non ha senso, gli fai il solletico. Ho pensato di metterlo esterno per darci un po’ di energia in più”.