Galliani, il rammarico per il Monza e la felicità per Ancelotti-Brasile
Adriano Galliani, AD del Monza, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato della retrocessione e di Ancelotti in Brasile: le parole
Foto di Stefano D’Offizi
MONZA GALLIANI ANCELOTTI BRASILE – Le partite contro Empoli e, soprattutto, il Derby del cuore contro l’ex squadra che ha amministrato per trentuno anno di presidenza Berlusconi, il Milan, per chiudere in maniera più che dignitosa un campionato pressoché disastroso e pieno di difficoltà. Il Monza è ufficialmente retrocesso in B dopo la grande scalata portata a termine dal tandem Galliani–Berlusconi dalla Serie C alla massima serie. I 18 punti in classifica generano tantissimo rammarico dopo la strepitosa annata del primo anno in massima serie, lo scorso, ma non cancellano una speranza per l’immediato futuro. Intervistato dai microfoni di Sportmediaset, l’Amministratore Delegato del club brianzolo si è soffermato anche sulla notizia concernente l’accordo tra Carlo Ancelotti e il Brasile delle scorse ore. Ecco un estratto delle parole rilasciate da Adriano Galliani:
“Sono molto triste per il Monza e per questa stagione così complicata. Sono nato e cresciuto qui, sono un tifosissimo di questo club e, anche per questo, sono ancor più rammaricato per quanto non raccolto nel corso di quest’annata. Posso già affermare con certezza che ci riproveremo l’anno prossimo. Purtroppo, quest’anno è andata così. Lavoreremo per tornare in massima serie”.
“Ancelotti? Ci siamo sentiti e sono felicissimo per lui. Trova la seconda Nazionale di tutto il mondo e non può che fare benissimo, considerando anche le difficoltà che sta incontrando il Brasile in questi ultimi anni. Non comprendo le contestazioni a Valdebebas, anche perché Carlo ha portato tre Champions delle sette conquistate da Florentino Perez. Il calcio è anche questo, va affrontato tutto. Sta cercando casa in Brasile ed è molto carico per la nuova esperienza. Il calcio in quel contesto è vissuto con gioia e spensieratezza e troverà sicuramente il modo per esaltarne lo spirito che incarna”, ha concluso Galliani.
