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Fininvest cede il Monza; Galliani vede il Milan: la rinuncia al ruolo…

Anthony Ferrara
Adriano Galliani rinuncia Monza

Con un comunicato ufficiale, la Fininvest ha ceduto il pacchetto di maggioranza del Monza; Galliani rinuncia alla Presidenza, ufficiale

MONZA GALLIANI RINUNCIA – Tra smentite e dichiarazioni ufficiali di rito, una sola certezza: il Monza non fa più parte del gruppo Fininvest. Attraverso un comunicato ufficiale, il club brianzolo saluta, quasi per la totalità del pacchetto di maggioranza, la holding della famiglia Berlusconi, con la quale ha letteralmente scalato le categorie del calcio italiano sino alla Serie A. Nel corso di questa stagione, il club lombardo è ripartito dalla cadetteria, ma soprattutto da una nuova proprietà.

Il fondo statunitense Adventure Beckett Ventures, capitanato da Mauro Baldissoni, rileva l’80% delle quote del Monza con la proiezione di assumere il totale controllo del pacchetto societario a giugno 2026. Proprio quando uno dei maggiori protagonisti della storia dei brianzoli, nonché primo tifoso della squadra, Adriano Galliani, sarà già uscito di scena. A comunicarlo è lo stesso diretto interessato, con l’ex Amministratore Delegato che ha ufficialmente posto la propria rinuncia al ruolo di Presidente esecutivo del club.

Galliani e il Milan, “Certi amori non finiscono…”

Per l’ex dirigente dell’epopea berlusconiana, dunque, si chiude una bellissima parentesi della durata sei anni e potrebbero riaprirsi le porte di Casa Milan, con Gerry Cardinale segnalato in forte pressing per sottoporre a Galliani un ruolo di prim’ordine nella sede del club. Dall’incontro a Saint-Tropez, nel quale l’ex AD aveva parzialmente declinato l’invito a tornare in rossonero, sono passati diversi mesi. Troppo importante chiudere la questione del closing del Monza entro fine settembre e perseguire nella strada della politica, in qualità di senatore.

Col passare delle settimane, però, il richiamo del passato si starebbe facendo sempre più attuale, con Galliani che potrebbe ritornare al Milan in qualità di Vicepresidente esecutivo e figura più che operativa nelle questioni di campo, al fianco di Igli Tare e di Massimiliano Allegri. Un allenatore per il quale ha sempre speso parole d’elogio e fortemente voluto al Milan, nel 2010. La rinuncia alla Presidenza del Monza riapre scenari clamorosi, nel più classico “degli amori che fanno giri immensi, e poi ritornano”.