Fabregas: “Il progetto era di allenare il Como ma non così presto, Arteta mi ha aiutato”

Fabregas: “Il progetto era di allenare il Como” – L’ex fuoriclasse spagnolo Cesc Fabregas in estate ha appeso gli scarpini al chiodo e ha iniziato la carriera da allenatore nelle giovanili, ma non si sarebbe mai aspettato di trovarsi a inizio Dicembre sulla panchina della prima squadra.
Nonostante ciò i risultati ottenuti fino ad ora sono buoni: terzo posto momentaneo in solitaria a cinque punti da Venezia e Parma. Fabregas è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport rilasciando dichiarazioni interessanti.
Sulla tattica – “Stiamo cambiando idea di gioco e farlo a campionato in corso non è semplice. Non mi piace difendere uno contro uno. In B c’è questa tendenza, c’è meno qualità: noi dobbiamo essere forti fisicamente, intelligenti e organizzati. Anche in difesa. Non lavoriamo in funzione dell’uomo, ma della palla. Poi tre punte, due e un trequartista, dipende: contano la qualità dei giocatori e il tipo di partita”.
Fabregas: “ Il progetto era di allenare il Como ma non così presto, Arteta mi ha aiutato”.
Sulla promozione in prima squadra – “Avrei continuato volentieri con la Primavera per abituarmi al nuovo lavoro. Certo, poi il progetto era di allenare il Como, ma lo giuro: non pensavo così presto. Mi ha aiutato Arteta. Mi ha detto: non puoi sapere di essere un bravo allenatore, ma se sei convinto delle tue idee e hai tanta esperienza, è giusto buttarsi. Mi ha motivato”.
Sugli allenamenti – “Se un allenamento va male non dormo”.
Vedremo se Cesc continuerà a sognare la promozione in Serie A insieme a tutta la città di Como.
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