ESCLUSIVA Bonny, l’ex allenatore: “L’Inter? È pronto per una big”
ESCLUSIVA BONNY EX ALLENATORE – Deve chiaramente prendere ancora forma questa nuova Inter di Cristian Chivu, chiamato dal club nerazzurro con la pesante eredità di prendere il posto di Simone Inzaghi.
Di sicuro ci saranno dei cambiamenti all’interno della rosa, con diversi addii e qualche nuovo innesto. Uno dei nomi più accostati alla squadra milanese è quello di Yoan-Ange Bonny, attaccante francese del Parma di 21 anni e che in quest’ultimo campionato ha totalizzato 37 presenze con 6 gol e 4 assist.
In esclusiva a Europacalcio.it è intervenuto Sebastien Dubroca, allenatore del giocatore ai tempi del Chateauroux, squadra transalpina dove Bonny ha giocato prima di approdare al Parma nell’estate 2021.
Lei ha avuto modo di lavorare con Bonny già diversi anni fa. Quale fu la sua prima impressione di lui?
“Yoan approdò al Berrichonne de Chateauroux all’età di quindici anni e io ebbi modo di conoscerlo durante il ritiro estivo del 2020, quando ne aveva sedici. Ho avuto la possibilità di allenare diversi giocatori, ma lui catturò subito la mia attenzione. Infatti, durante le prime sessioni del programma di preparazione estiva, scoprii un ragazzo che era in anticipo sui tempi in alcuni settori: la tecnica, in particolare la sua compostezza davanti alla porta, l’atletismo per la capacità di tenere il pallone contro giocatori di qualità, nonché la personalità e il carattere. Questo è sicuramente l’aspetto che mi colpii di più e il suo percorso professionale ne è il riflesso“.
Ha un ricordo particolare legato al giocatore?
“Ricordo una partita tra i giovani e i professionisti che non erano stati convocati dall’allenatore della prima squadra. Yoan era appena tornato da una settimana nella nazionale giovanile francese e durante la partita si distinse nel gioco, ma non mi era piaciuto molto il suo atteggiamento. Così, terminata la gara, ci incontrammo nella sua stanza al centro di allenamento per una discussione che fu piuttosto accesa ma costruttiva. Ci fu molto rispetto tra noi e quello scambio mi è rimasto impresso perché ho apprezzato il modo in cui mi ascoltava e mi guardava durante quel vivace scambio, che è parte integrante della vita di un giovane calciatore“.
E di questo suo percorso con la maglia del Parma cosa pensa?
“Direi che è stato un cammino progressista e intelligente. Ha fatto prima la gavetta in Serie B giocando sempre di più nel tempo. Mentre in Serie A ha confermato il suo potenziale giocando un ruolo chiave nella salvezza del Parma. Sta avendo una ascesa molto lineare“.
In queste settimane, il suo nome è stato accostato a diversi club, su tutti Napoli e Inter. Crede che sia arrivato il momento del salto in una big oppure gli farebbe meglio restare un altro anno in Emilia?
“È una domanda difficile a cui rispondere. Forse per Yoan è giunto il momento di firmare per un grande club: quando ti seguono squadre così prestigiose, l’opportunità di unirsi a loro e di giocare ogni anno lo scudetto e la Champions League è qualcosa di fantastico. Lui inoltre ha un ampio margine di miglioramento davanti a sé, confrontarsi con giocatori rinomati ed esperti lo aiuterà a crescere ancora di più“.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione dell’articolo è consentita previa citazione della fonte EUROPACALCIO.IT
LEGGI ANCHE:
- Il Napoli punta forte su Sam Beukema: il Bologna chiede 40 milioni
- Il Milan si avvicina a Granit Xhaka: un obiettivo ambizioso
- Fali Candé nel mirino del Bologna: il Venezia valuta la cessione
- Rafael Leão-Bayern, contatti intensi: il Milan resiste alla cessione
- Il Tottenham esonera Postecoglou dopo il disastro in Premier
- Osimhen accetta l’offerta dell’Al-Hilal: manca l’accordo col Napoli
- Ufficiale, Juric è il nuovo allenatore dell’Atalanta: la nota del club
- Gasperini si presenta alla Roma: le dichiarazioni dopo l’annuncio
- Il Brasile domina il Mondiale per Club 2025 con il 15% dei giocatori
- Folorunsho nel mirino del Torino: Baroni lo vuole per il centrocampo