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Dovbyk-Gimenez, il rebus del 9 tra Milan e Roma: tutti e due fuori

Anthony Ferrara
Dovbyk Gimenez Milan Roma

In estate, lo scambio tra Santiago Gimenez e Artem Dovbyk sembrava a un passo dalla finalizzazione: Gasp e Max giocano senza 9: le formazioni

GIMENEZ DOVBYK MILAN ROMA – Incroci sul mercato, ma non sul rettangolo verde. Santiago Gimenez e Artem Dovbyk, attaccanti del Milan e della Roma, vivono un momento di evidente difficoltà dal punto di vista tecnico e fisico. In estate, a fine agosto e proprio sul gong che sanciva la fine della sessione, i due attaccanti sembravano a un passo dallo scambiarsi le rispettive maglie, in ragione di uno scambio di prestiti praticamente completato e sulla falsariga di quello che aveva fatto percorrere la Milano-Roma ad Alexis Saelemaekers e Tammy Abraham, nel corso della passata stagione. Eppure, il netto rifiuto del messicano di lasciare Milanello aveva lasciato tutto inalterato, per un affare che potrebbe essere rinviato a gennaio. MilanRoma di questa sera – posticipo della decima giornata di Serie A – non li vedrà protagonisti.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Trigoria, infatti, Gian Piero Gasperini dovrebbe affidarsi a un attacco senza vero centravanti, a ritmo di Tango, con gli argentini Soulè e Dybala a guidare i propri compagni verso la vetta solitaria della classifica. Artem Dovbyk, a meno di clamorose novità dell’ultimo minuto, dovrebbe accomodarsi in panchina e subentrare, eventualmente, a gara in corso per sfidare quello che avrebbe potuto essere il suo presente, ma che potrebbe divenire anche il proprio futuro. Discorso differente per ciò che concerne Gimenez, con il messicano costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio alla caviglia, ma probabilmente sacrificato in panchina in ragione di un attacco inedito composto da Nkunku e Rafael Leao.

L’assenza dell’ex Feyenoord alimenta dubbi sul futuro rossonero del numero 7: il cammino di Santiago in quel di Milano, fino a questo momento, è da considerarsi ricco di ostacoli e criticità. E chissà che quel tanto chiacchierato scambio di maglia paventato in estate possa ritornare attuale in inverno, nel bel mezzo della stagione.