De Laurentiis saluta il Maradona: “Non sarà il futuro del club perchè…”

Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, ha smentito l’ipotesi ristrutturazione dello stadio Maradona auspicata dal Sindaco: le parole
Dopo città quali Milano e Roma, anche a Napoli tiene banco la questione relativa al nuovo stadio. A tal proposito, il Presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha ribadito l’impossibilità di ristrutturare l’attuale Maradona sollevando dubbi molto simili a quelli che impediscono a Milan e Inter, ad esempio, di valutare l’opera di rifacimento del Meazza. Il punto fondamentale della vicenda, più che altro, verte sulla disputa delle partite nel corso della ristrutturazione dei vari stadi, con le società in questione che, mediamente, ospitano all’interno dei propri attuali impianti non meno di 60 mila persone, in media. Giocare in stadi meno capienti, magari nel corso delle gare europee, apporterebbe un sensibile danno economico (stimato in 100 milioni di euro, circa) ai club derivanti dal mancato incasso del classico botteghino “da tutto esaurito”. Tutto il mondo è paese, si dice, con analoghe problematiche cui devono far fronte club di tale importanza.
Dubbi, questi, indicati dallo stesso De Laurentiis, il quale, intervenuto ai microfoni di Radio Centrale Napoli, ha dichiarato: “Ho già ribadito l’assoluta indisponibilità a ristrutturare il Maradona per diverse ragioni, non ultima, quella di portare le persone a 50 km da casa per assistere a una partita della squadra della propria città. Il Sindaco continua a attendere un mio segnale per il Maradona, ma non è possibile che costituisca il futuro del club. Occorrerebbe avvicinare le curve, verticalizzare i settori e qualsiasi tipo di soluzione porterebbe la squadra a giocare due anni fuori dalla città. Con tutto il rispetto per Benevento e Avellino, non sono strutturate per ospitare un club che, mi auguro, giocherà in Europa. L’unica strada per dotare il Napoli di un impianto pronto anche per l’Europeo del 2032, è quello di realizzarne uno completamente nuovo”, ha concluso De Laurentiis.